Lavori ai ponti, la preoccupazione per i collegamenti con la Rsa

A Pracchia preoccupazioni per chiusura ponti per lavori. RSA e stabilimento Acqua Silva in difficoltà. Richieste di garanzie per accesso e sicurezza. Assessore provinciale assicura massimo impegno.

Lavori ai ponti, la preoccupazione per i collegamenti con la Rsa

Sono 35 gli ospiti della Rsa, a cui vanno aggiunti anche i dipendenti che ogni giorno raggiungono la struttura e i parenti delle persone ricoverate

A Pracchia le preoccupazioni per la chiusura dei due ponti per i lavori di consolidamento, programmata dalla Provincia di Pistoia, hanno generato numerose domande e richieste di rassicurazioni, legate ai tanti motivi che un paese fragile come la ex Perla dell’Appennino, trova nel suo essere legata a due attività produttive, anche se di notevole importanza, tutte condizionate però a una viabilità che non può essere interrotta. Si tratta dello stabilimento dell’Acqua Silva e alla Residenza Sociale Assistita di Villa Chiara, forti entrambe di una trentina di dipendenti, che rappresentano la gran parte dei posti di lavoro del paese. A farsi interprete degli interrogativi in riferimento ai lavori dei due ponti, è Franca Conte, presidente Arat e titolare della RSA Villa Chiara di Pracchia che, proprio in questi giorni compie trentuno anni da quell’orami lontano 1993 che ne vide la nascita.

Franca Conte tiene a precisare che: "I lavori devono garantire sempre un rapido accesso, considerando che la struttura ospita 35 anziani non autosufficienti. È quindi necessario oltre a garantire l’accesso alle ambulanze e ai soccorsi per le emergenze, mantenere attivi i collegamenti". Richiesta più che legittima tenendo conto che, oltre agli ospiti la struttura deve venire raggiunta da una trentina di dipendenti, da un numero non calcolabili di visitatori divisi tra parenti, amici, fornitori, personale sanitario e quant’altro. Oltre a questo c’è un importante traffico di autoambulanze che raggiungono la struttura posta nel centro del paese, per visite, controlli e, sperando sporadicamente, situazioni emergenziali. La richiesta espressa con chiarezza è che non sorgano problemi.

A cercare di tranquillizzare il quadro è Lisa Amidei, assessore provinciale alle strade: "La scelta di tenere aperta una carreggiata su entrambi i ponti è stata fatta proprio per garantire la massima sicurezza a chi nel paese ci vive, è nostra ferma intenzione cercare di ridurre i disagi e i lavori sono progettati in tal senso. Alcuni sono già in corso e anche il mio impegno personale è massimo. Voglio tranquillizzare sia cittadini che imprenditori sul nostro impegno".

Andrea Nannini