ARIANNA FISICARO
Cronaca

Lavori in corso al cimitero. Nuove cappelle e ossarini

La messa in sicurezza del camposanto interessa la zona ’degli angioletti’. Gli interventi mirano anche a eliminare l’umidità e costruire altri forni.

Il cimitero comunale di Monsummano

Il cimitero comunale di Monsummano

Lavori in corso al cimitero di Monsummano. Da qualche tempo infatti è stata messa mano all’area che in città è conosciuta come degli "angioletti", una zona storica del camposanto ubicata proprio all’entrata principale, nell’ala destra e sinistra del cancello. Secondo quanto emerso ufficialmente nei loculi di quella parte, dove erano conservati i resti per lo più dei bambini e gli ossarini, da tempo erano a rischio crollo insieme al muro che li conteneva. "La parte dove sono ubicati gli ossarini – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Arcangelo Crisci – era già da diversi anni in uno stato di pericolo, così si è deciso di rifarli tutti nuovi e rirpistinare i resti esattamente dove erano prima". I lavori per il ripristino delle condizioni ideali del muro di contenimento sono iniziati circa un mese e mezzo fa. "Si tratta di un lavoro dell’importo di circa 135mila euro per 168 ossarini". Ma non è finita qui. Dopo le questioni a ridosso delle esumazioni che originariamente dovevano essere fatte nel periodi di Ognissanti e poi sono state rimandate per poter permettere ai familiari di allestire le tombe dei propri cari che dovevano essere spostati, anche quella parte dei lavori previsti è stata completata.

"Le esumazioni sono state completate – prosegue l’assessore – per permettere di recuperare e migliorare l’area in quella zona nuova del cimitero che presenta problematiche sul terreno. L’intenzione è quella di costreuire 4 o 5 cappelle di famiglia, per le quali abbiamo già delle richieste e per le quali faremo un bando apposito. Una volta pensato a quelle contemporaneamente il progetto nostro sarebbe quello di utilizzare il restante spazio per la creazione di forni di al massimo 3 ordini, posizionati su delle pedane in cemento. Questo potrebbe risolvere il problema di umidità e di acqua che è presente sotto a quel terreno e per la quale non potevamo più tenere i resti dei nostri cari. Il progetto è in fase di definizione, si tratta di lavori che prevedono una stima media di 120 mila euro per le cappelle e 150mila euro per i forni previsti, che pensiamo di finanziare con il ricavato della vendita delle cappelle".

Arianna Fisicaro