Lavori interrotti al ponte del Pontenuovo a causa della rottura di una tubazione dell’acqua e di una conseguente perdita. Lo comunica la Provincia di Pistoia, proprietaria della strada e committente dell’intervento di messa in sicurezza del ponte, che avvisa la cittadinanza di una "criticità importante che comporta una momentanea interruzione delle opere".
"Durante le lavorazioni di competenza di Publiacqua per lo spostamento dei sottoservizi – avvisa il comunicato - si è verificata la rottura di una tubazione fortemente deteriorata che ha provocato una perdita e pertanto deve essere sostituita. Publiacqua, responsabile della sostituzione della tubatura, metterà a conoscenza l’amministrazione provinciale circa i tempi necessari per eseguire i lavori. Il cantiere, a causa di un inconveniente non imputabile alla Provincia di Pistoia – conclude il comunicato - resta monitorato e riprenderà gli interventi di messa in sicurezza del ponte non appena le condizioni lo permetteranno".
Nuovi aggiornamenti sono annunciati per la prossima settimana. A questo punto sembra perlomeno in forte dubbio il termine del 20 dicembre posto dalla stessa Provincia di Pistoia come riapertura del ponte. I lavori sono iniziati il 23 ottobre scorso quando è stato chiuso il ponte alla circolazione veicolare e anche al passaggio dei pedoni.
Già nei primi giorni dopo l’apertura del cantiere è emerso il problema dei sottoservizi, cioè delle tubazioni dell’acqua e dei cavi telefonici e della fibra che passavano sotto il manto stradale e che era necessario spostare prima che la ditta incaricata potesse eseguire il rifacimento della soletta del ponte, cioè dell’opera prevista in questa prima fase della messa in sicurezza del ponte. Una prima rottura di un tubo dell’acqua si era verificata nei primi giorni successivi all’inizio dei lavori, poi è stata la presenza dei cavi telefonici a determinare l’attesa di un intervento dell’azienda competente.
In sostanza dei due mesi previsti per l’esecuzione dell’opera commissionata dalla Provincia il primo mese e mezzo è stato quasi totalmente occupato dagli interventi sui sottoservizi, che a causa dell’ultima rottura del tubo dell’acqua, non sono ancora finiti. I cittadini e specialmente i residenti del Pontenuovo che subiscono da sette lunghe settimane i disagi per la chiusura totale della Montalese si chiedono se non fosse possibile prevedere i problemi dei sottoservizi e pianificare un intervento di spostamento dei cavi e delle tubazioni lasciando almeno un passaggio pedonale sul ponte se non una circolazione a senso unico alternato.
"Non possiamo restare mesi interi senza servizi di trasporto pubblico – dice Claudia Vitali del Pontenuovo – dalla parte di Pistoia del ponte non sono state messe delle navette e dalla parte verso Santomato ci sono solo quattro corse al giorno. Dalla Provincia mi dicono che hanno messo 50mila euro sul rafforzamento del trasporto pubblico ma qui non ne abbiamo avuto visto alcun effetto positivo".