REDAZIONE PISTOIA

Lavoro, servizi e opere: "Il mio augurio per Pistoia. Che sia la città per tutti"

Il messaggio del sindaco Alessandro Tomasi e il bilancio di un anno "Tanti progetti e traguardi raggiunti: scuole, case e sviluppo economico".

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi

Alessandro TomasiGrazie di essere qui per lo scambio degli auguri di Natale. Il lunedì si pensa al lavoro che porteremo avanti nella settimana. Per cinque lavoratori e per altrettante famiglie, tutti questi pensieri si sono spenti improvvisamente alle 10 e 30 di un lunedì mattina, nel deposito Eni di Calenzano. Il pensiero, anche oggi che siamo qui a scambiarci gli auguri va a queste famiglie rimaste senza un padre, senza un figlio, senza un marito. Sono al fianco di chi, proprio in questi giorni, lotta per il diritto al lavoro: i dipendenti del call center di Sant’Agostino, 60 lavoratrici e lavoratori che questo mese hanno avuto lo stipendio solo dopo aver scioperato. Aspettano ancora la tredicesima e il prossimo mese, probabilmente, si ritroveranno di nuovo a lottare per la paga. Le feste di Natale sono un momento importante per tante attività commerciali ed artigiane. Il mio augurio va anche a loro: a chi con coraggio tutte le mattine tira su un bandone, fa impresa.

È controcorrente dirvi oggi di fare i regali di Natale nei nostri negozi. Ma io lo dico ugualmente. È stato recentemente adottato dal Consiglio comunale il nuovo piano strutturale. Puntiamo sull’estensione delle aree industriali e sul potenziamento delle infrastrutture per attrarre nuove aziende. Le aziende hanno bisogno anche di competenze. Ecco perché è fondamentale investire in formazione, il primo avamposto sono le nostre scuole. Abbiamo investito sugli edifici scolastici, la nostra priorità fin da subito. E così nasce l’idea di portare avanti e di consolidare a Pistoia, l’ITS – scuola di eccellenza e di alta specializzazione post diploma – con due corsi su ferroviario e meccanica e soprattutto, grazie alla collaborazione della Fondazione Caript, con una sede che verrà inaugurata a gennaio, in via Cellini, dove ci saranno sia le aule didattiche che un laboratorio con macchinari all’avanguardia. Nella stessa direzione, quella dello sviluppo, va il protocollo firmato con l’Università di Firenze e la Fondazione Caript per portare qui l’Università con corsi e master legati all’economia del territorio e alle nostre eccellenze. Se il lavoro è elemento fondamentale per tutti noi, lo è ancora di più la casa. A Pistoia siamo impegnati su questo. Lo facciamo, insieme a Fondazione Caript e Istituti raggruppati, con l’Agenzia della casa. Il contributo affitto: dopo averlo garantito per l’anno in corso, con uno sforzo economico totalmente a carico del Comune, lo garantiremo anche nel 2025. Per la prima volta, quest’anno, abbiamo investito 250mila euro per ristrutturare, tramite Spes, più di 30 appartamenti che erano vuoti e inutilizzabili. Abbiamo investito 1 milione e 600mila euro per la riqualificazione della Certosa, edificio popolare delle Fornaci in cui abitano 160 persone. Abbiamo partecipato al bando regionale per intercettare 4milioni di euro e poter riqualificare l’area ex Ricciarelli con due palazzine popolari. Quanto agli edifici scolastici, ne abbiamo ristrutturati molti ne abbiamo costruiti di nuovi, come la scuola Cino. La stessa cosa stiamo facendo con gli impianti sportivi: abbiamo presentato il progetto esecutivo della nuova palestra del Bottegone, mentre stiamo per aprire la gara per la realizzazione del palazzetto nell’area Pallavicini e sono in corso i lavori al Legno Rosso.

Poi le opere pubbliche. Dal 2017 ad oggi l’Amministrazione ha investito oltre 110milioni di euro. Questo significa che la città è cambiata e sta cambiando. E questo è ciò che mi rende più orgoglioso come sindaco. Il restauro del Teatro Manzoni sarà realizzato con il contributo, oltre che nostro, della Fondazione Caript, dello Stato e della Regione. Tutti i progetti finanziati con il Pnrr stanno andando avanti. San Lorenzo: stiamo recuperando tutti gli edifici pubblici, dal Convento alle scuole, e qui torneranno funzioni e servizi. Il centro si allarga con piste pedonali e ciclabili, come i lavori in corso alla Barriera e dopo le feste partiranno quelli su via Atto Vannucci, e poi su via XX Settembre. Cosa lega tutto questo? Il fatto che Pistoia possa e debba essere un luogo in cui restare. Dove i nostri figli e i nostri nipoti possano trovare un lavoro, aprire un’azienda, mettere su famiglia.

Sindaco di Pistoia