REDAZIONE PISTOIA

Le abilità culinarie al servizio di chi ha bisogno. L’aroma dell’orgoglio di chi sa tenere la testa alta

Il cuoco Filippo Cogliandro è noto per la sua integrità e coraggio nel rifiutare il pizzo, diventando un simbolo di legalità e speranza per chi vuole rialzarsi. La sua storia ispira a lavorare con onestà e buona volontà.

Prima ancora che per le sue abilità culinarie, Filippo Cogliandro è conosciuto per essere paladino della legalità, l’uomo che ha messo a rischio la propria vita rifiutando di pagare il pizzo che la malavita da lui pretendeva. Accanto ai profumi delle sue pietanze, il cuoco calabrese ha sparso per l’Italia il prezioso aroma dell’orgoglio di chi sa tenere la testa alta: un esempio, soprattutto per coloro che, dopo essere caduti, vogliono rialzarsi liberandosi dalle catene. La sua presenza rende il significato del service ancora più prezioso, la sua storia è esempio di vita a dimostrazione che i sogni possono essere realizzati, e si può essere liberi rispettando se stessi, lavorando con onestà, coraggio e buona volontà. Lo Chef si concede generosamente ogni volta in cui è utile a mettere in pratica progetti pensati con la finalità di portare crescita culturale e civica.