ALESSANDRO BENIGNI
Cronaca

Le basi delle arti marziali. Tra motivazioni e valori

Seconda puntata del viaggio dedicato a karate, judo e discipline ’sorelle’. Parola ai maestri: "Fondamentali concentrazione mentale e costanza".

Gli allievi della Kokoro Karate

Gli allievi della Kokoro Karate

I valori trasmessi dai maestri sono essenziali per comprendere le arti marziali, mondo che stiamo andando a scoprire passo dopo passo nel nostro ’viaggio’ a puntate. La disciplina, intesa come concentrazione mentale, e la costanza negli allenamenti sono fondamentali per ottenere risultati duraturi. Enrico Esterasi enfatizza l’importanza della passione, fondamentale per mantenere la motivazione a lungo termine. Giorgio Tonarelli riassume: "rispetto reciproco, sincerità, costanza sono i valori principali". Juri Villani osserva che "le arti marziali, come altri sport di lotta o contatto, permettono di conoscere una dimensione, quella del confronto fisico, forse con maggior profondità rispetto ad altre pratiche". Martin Meoni associa disciplina e duro lavoro a risultati concreti, sottolineando come il sacrificio e la perseveranza portino a progressi fisici e psicologici. Marcellino Esposito e Enrico Sostegni puntano sull’equilibrio interiore e la crescita fisica, proponendo un percorso di auto-miglioramento. Marco Morelli, pur concentrandosi sull’aspetto agonistico, evidenzia sempre valori educativi fondamentali come il rispetto, l’onestà e la resilienza. Pietro Falco crede fortemente che "questi sport danno ai ragazzi tanto coraggio e la voglia di mettersi in discussione: la disciplina e il rispetto sono fondamentali, in tal senso".

Le arti marziali portano numerosi benefici, non solo fisici ma anche psicologici, caratteriali e sociali. Esterasi afferma: "oltre ai miglioramenti fisici, la passione è essenziale per mantenere la motivazione a lungo termine. La pratica del karate, infatti, è un impegno che può durare tutta la vita". Villani osserva che le arti marziali, come altri sport di contatto, sviluppano qualità come umiltà e determinazione, spingendo i praticanti a superare la propria zona di comfort. Falco evidenzia che queste discipline migliorano non solo nei giovani, ma anche negli adulti, portando a cambiamenti positivi in tutti gli ambiti della vita. Esposito considera il Judo un’arte che "insegna a rialzarsi dopo ogni caduta, promuovendo una crescita sana e un ambiente di amicizia e miglioramento continuo". Sostegni nota che la pratica delle arti marziali migliora la concentrazione, la gestione dello stress e le relazioni interpersonali, con benefici che vanno oltre l’agonismo. Morelli conferma che la pratica costante non solo migliora l’aspetto fisico, ma favorisce anche la crescita del carattere. Meoni evidenzia che le arti marziali accrescono l’autostima e il senso di aiuto reciproco, diventando uno strumento di crescita sociale e interpersonale. Infine, Tonarelli osserva che queste discipline sono particolarmente utili per sviluppare una calma interiore.

Simone Pennetta