REDAZIONE PISTOIA

Le donazioni di organi. Pistoia fra le prime in Italia. Le scelte dei più giovani

Un cittadino su tre è favorevole. Sono i ragazzi a mostrare consapevolezza. Quando fanno per la prima volta la carta di identità danno il loro consenso .

PISTOIA

I numeri dell’indagine annuale dell’Istituto Italiano della Donazione sono incoraggianti, rappresentativi di una progressione culturale orientata a nuove prospettive di consapevolezza e convivenza. Orientamento che riguarda anche la donazione degli organi, fino a pochi decenni fa considerata quasi un tabù e verso la quale oggi si guarda con il rispetto che l’argomento merita, nonostante ci siano ancora molti "no" nelle dichiarazioni di volontà alla donazione depositate nel Sistema informativo trapianti al 31 dicembre 2022: 72% i consensi e 28% le opposizioni registrate in vita.

Consensi che in buona parte arrivano dai giovani, spesso ragazzi che compiuti i 18 anni fanno per la prima volta la carta di identità e che con la manifestazione favorevole alla donazione dimostrano come il lavoro di chi nelle scuole si fa portavoce della donazione sta avendo il suoi risultati. Sull’argomento la nostra città è sensibile, collocandosi fra le prime in Italia nel rapporto fra abitanti e donatori: un pistoiese su tre è favorevole alla donazione di organi e tessuti, risultato che certo non arriva per caso, ma è conseguente al lavoro che la sezione provinciale Aido ha svolto sinora.

Dal 2004 Alessandro Bonanno ne è presidente, e da allora è in prima linea a coltivare la cultura del dono, soprattutto con progetti che lo portano regolarmente a dialogare con le quinte degli istituti superiori e con gli studenti di Scienze infermieristiche, dove spiega in cosa consista la donazione e risponde alle loro domande. Visto però che è possibile fare sempre meglio, pur continuando a condividere le attività e il rispetto di valori identitari che non vengono meno, con la finalità di rendere più snello e quindi meglio operativo e maggiormente incisivo il servizio reso dalla propria organizzazione, Aido provinciale si è triplicata, suddividendosi in macro gruppi intercomunali: corrispondono alle aree della piana pistoiese (Quarrata, Agliana, Montale e Serravalle) con Presidente Marco Campominosi, ai Comuni dell’area Valdinievole con presidente Mauro Farnocchia, Pistoia e la sua montagna dove è confermato presidente Alessandro Bonanno (nella foto con il Presidente della Misericordia di Pistoia Sergio Fedi). In questo nuovo quadro organizzativo, assume particolare rilevanza la confluenza fra i gruppi donatori della Misericordia e Aido Pistoia, condividendo la sede, le abituali attività di promozione, consolidando la progettualità. Bonanno si è detto soddisfatto, il proselitismo che questi due pilastri del volontariato potranno generare sarà certo strategico ai fini di una ulteriore diffusione dei valori legati alla cultura della donazione.

Alessandra Chirimischi