Le indagini delle Fiamme Gialle. Cresce il lavoro nero, meno evasori. Lotta a gioco illegale e riciclaggio

Dal 2023 individuati 52 esercenti sconosciuti al fisco, ma aumentano i dipendenti irregolari: da 21 a 68. Diciotto mesi di lavoro per recuperare le some sottratte illecitamente: scoperta la rete del malaffare.

Le indagini delle Fiamme Gialle. Cresce il lavoro nero, meno evasori. Lotta a gioco illegale e riciclaggio

Le indagini delle Fiamme Gialle. Cresce il lavoro nero, meno evasori. Lotta a gioco illegale e riciclaggio

È stato un anno denso su tutti i fronti quello che ha visto impegnati gli uomini e le donne della Guardia di Finanza di Pistoia. Che si conclude con una data importante per tutto il corpo: l’anniversario dei 250 anni dalla Fondazione, risalente al 1774, che si è celebrato con i festeggiamenti tenutisi allo stadio Ridolfi di Firenze alla presenza di tutte le autorità anche di Pistoia. Un anno che, in termini numerici, ci porta dati che ci aiutano a leggere la vita della nostra comunità: come il forte aumento del lavoro nero, che è praticamente triplicato, passando dai 21 lavoratori irregolari dell’anno 2022-23 ai ben 68 dell’anno 2023-24. Un’emergenza questa che si innesta su una battaglia ancora più importante, quella contro il caporalato. Dall’altro lato, si segnala invece una diminuzione degli evasori totali, ovvero esercenti d’impresa che sono completamente sconosciuti al fisco, che passano da 70 a 52. Dati, questi, che sono stati resi noti in conferenza stampa ieri mattina dal comandante provinciale, colonnello Stefano Lampone, insieme al tenente colonnello Giovanni Sardella, comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, il maggiore Mattia Altieri, comandante del Gruppo di Pistoia, il comandante della Compagnia di Montecatini, Silvia Margottini e il comandante della stazione Sagf di Abetone Cutigliano, Simone Less.

In totale, sono state denunciate per reati tributari 109 persone, di cui due sono state arrestate e sono stati sequestrati beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di 7,3 milioni di euro. Altri sequestri hanno riguardato i tabacchi: 3 chili e mezzo, ma anche 9mila sigarette elettroniche. Capitolo a parte la lotta al gioco d’azzardo, che si è concretizzata nell’indagine "Endgame", che ha scoperchiato un giro di scommesse clandestine ed estorsioni nei confronti di titolari di locali a Pieve a Nievole. Nei guai è finito un cittadino cinese residente a Prato, ed altre misure cautelari sono state eseguite nei confronti di quella che sarebbe stata la sua rete di collaboratori. In totale sono stati sequestrati beni e contanti per oltre mezzo milione di euro, oltre a cinque aziende (valore stimati quasi 800mila euro).

Massima attenzione è stata posta in questi mesi al controllo degli appalti legati all’erogazione dei fondi del Pnrr: le verifiche hanno riguardato attività per oltre 63 milioni di euro.

Resta ancora aperta la piaga delle truffe legate al reddito di cittadinanza e alle nuove misure di inclusione: nel totale sono state denunciate per questo 60 persone. La somma indebitamente percepita sfiora il mezzo milione di euro. Mentre le indebite percezioni di finanziamenti nazionali e di provvidenze assistenziali amontanto a quasi sei milioni di euro.

Infine, prosegue la lotta al riciclaggio, auto riciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti: un buco nero, nel quale confluiscono tutte le attività che hanno diramazioni anche in altre provincie. Un lavoro che ha visto collaborare anche i comandi di Firenze, Lucca, Massa ma anche Modena, Roma e Napoli. Nel totale sono stati sequestrati immobili, quote societarie e auto per oltre 3milioni e duecentomila euro e quasi un milione di euro in contanti.

M.V.