Sono tre i percorsi didattici proposti da Gea alle scuole per l’anno scolastico che si apre fra pochi giorni. Un impegno per portare studenti e studentesse a capire l’armonia matematica nei fiori, vedere dal vivo come le nano-particelle di una bottiglia di plastica inquinano un fiume, capire come un bosco contribuisce a ridurre l’anidride carbonica. Quindi percorsi formativi “sul campo”: le lezioni verranno svolte nei 25 ettari del parco di Gea, oasi di biodiversità e nei suoi laboratori scientifici.
L’offerta è articolata in tre moduli che differiscono anche per durata del percorso. Dal più breve, basato su uno o due incontri didattici svolti insieme agli educatori, fino ai più articolati, con un programma di attività nell’arco di più mesi o anche anni scolastici.
Ogni percorso consente agli studenti di realizzare un elaborato finale, più o meno complesso a seconda della fascia di età interessata e in base all’esperienza vissuta. I progetti didattici sono pensati per tutti i livelli scolastici, dall’infanzia alle superiori.
Ai più piccoli, a esempio, è destinato il progetto "Esploratori animali", che prevede l’osservazione diretta di una specie per studiare come avviene la comunicazione e quali sono i rapporti con il proprio ambiente.
Dedicato all’ecologia, invece, è il progetto "Il bucato con la cenere", che rivisita questo antico metodo di pulizia dei tessuti da un punto di vista empirico e scientifico, studiandone l’aspetto e le dinamiche chimiche. Per gli studenti più grandi sono in catalogo attività più complesse come il progetto sul comportamento sismico del terreno, che simula il moto delle onde sismiche rilevate tramite sensori installati nel terreno. Per prenotare un corso scrivere a [email protected].