Le mamme a un bivio. Tra lavoro e bambini: "Urgenti soluzioni per dare più supporto"

L’ultimo caso sul territorio denunciato dalla Cisl accende il dibattito. Emanuela Checcucci (Forza Italia): "Concordo con il sindacato". "All’interno di grosse aziende pubbliche e private servirebbe un nido".

Le mamme a un bivio. Tra lavoro e bambini: "Urgenti soluzioni per dare più supporto"

Le mamme a un bivio. Tra lavoro e bambini: "Urgenti soluzioni per dare più supporto"

Sempre più mamme costrette a licenziarsi. Costrette a scegliere tra professione e famiglia. Un esercito, pacifico ma deluso, grande quanto una città di medie dimensioni, stando agli ultimi dati. Non c’è modo di evitare che siano costrette a scegliere tra famiglia e lavoro? A Pistoia è successo in questi giorni – l’ha reso noto la Cisl –; la donna ha dovuto scegliere fra il lavoro e il suo bambino. "Le politiche sociali e per la famiglia devono essere considerate parte centrale delle politiche dello sviluppo", aveva detto Alessandra Biagini segretaria Cisl Pistoia, evidenziando le criticità che questo vicenda ha fatto emergere ed i tanti interrogativi a cui deve essere trovata una risposta. Il caso ha aperto il dibattito.

Emanuela Checcucci consigliere comunale e provinciale di Forza Italia: "Come donna, docente e consigliere comunale e provinciale concordo pienamente con la sindacalista Alessandra Biagini – dice –. Essere mamma e lavoratrice oggi non è semplice, anzi molto complicato e non è accettabile che una donna debba rinunciare al lavoro perché gli orari le impediscono di non poter crescere il proprio figlio. Occorrono politiche di supporto alle giovani coppie sia a livello nazionale sia a livello regionale, provinciale e comunale per permettere alle mamme e ai papà di poter lavorare serenamente, senza dover rinunciare al lavoro e conciliare al meglio la gestione lavorativa e familiare".

"Nel comune di Pistoia, appena si insedio’ la giunta Tomasi chiesi all’assessore Alessandra Frosini e al sindaco “con insistenza” di attivare un prolungamento di orario negli asili nido proprio per andare incontro alle esigenze lavorative delle mamme e dei papà – aggiunge Checcucci –. Da settembre 2018 c’è questa opportunità che è richiesta ed è presente ad oggi nei plessi Il Grillo, Lago mago, il Sole. Ovviamente le richieste ogni anno ci sono e questo dimostra che il servizio è accolto favorevolmente da entrambi i genitori lavoratori". da qui anche un rafforzamento dell’impegno: "Presto incontrerò il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore Benedetta Menichelli per chiedere che vengano prolungati gli orari anche nelle scuole dell’infanzia comunali per andare incontro alle esigenze lavorative di entrambi i genitori – precisa Checcucci –. Sarebbe inoltre molto importante che all’interno di grosse aziende pubbliche e private ,(penso Hitachi e all’ospedale San Iacopo, o di Pescia), nascesse almeno una sezione di asilo nido e scuola dell’infanzia per permettere ai propri dipendenti di poter avere vicino i propri figli".

"Accolgo con piacere l’invito di Alessandra Biagini – conclude –. Mi farò carico di incontrare le istituzioni di riferimento, magari anche con la sua presenza. Sarebbe un gran bel passo avanti per Pistoia e provincia e soprattutto sarebbe importante dare una risposta concreta a tutte quelle mamme che vogliono lavorare e crescere serenamente i propri figli e che finalmente non dovranno dire più no al lavoro. Le istituzioni devono fare la loro parte e con determinazione. Io cercherò di impegnarmi al massimo". Perché si superino quanto più possibile le difficoltà a conciliare vita privata e impiego nel momento in cui nasce un figlio.