Come tutti sappiamo, avere un’alimentazione equilibrata e corretta è fondamentale per una vita sana. La parola "dieta" nel suo significato originario indica il modo di vivere. Chi mangia o beve troppo viene indicato con termini dispregiativi, come "crapulone", "gozzovigliatore", "beone", "golosone", "mangione". Ma mangiare troppo significa ingrassare e oggi il mondo contemporaneo ci propone un modello estetico basato sulla magrezza.
Da qui il prolificare di "diete dimagranti" che fanno perdere rapidamente peso. Ma, come ci ha detto la dottoressa Lisa Guidi, medico neuropsichiatra dell’associazione Frida onlus, le parole "sano", "rapidamente" e "perdita di peso" non stanno bene insieme.
Questo significa che queste diete possono nuocere alla salute, se utilizzate male. Sono diete, come la ketogenica, la Scarsdale o digiuno intermittente e altre tutte basate sullo stesso principio, accelerare il metabolismo. Possono essere usate in pazienti obesi sotto controllo medico, ma è assolutamente sconsigliato affidarsi a internet e utilizzare beveroni di vario genere.
Possono portare ad un’assunzione eccessiva di proteine sovraccaricando i reni e, a lungo andare, possono causare insufficienza renale, oppure possono ridurre fortemente l’assunzione di alcuni principi nutritivi o limitare le fasce orarie durante la giornata in cui è possibile alimentarsi. Not born to diet.