
Francesco Filippi storico e formatore nonchè autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento
PISTOIA Un ritorno "in differita" rispetto allo svolgimento della rassegna, a recuperare quanto in quei giorni non si era potuto svolgere. Appendice di marzo per "Le parole di Hurbinek", il progetto ideato da Massimo Bucciantini e realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia per generare una riflessione attorno alla storia e in particolare all’Olocausto, fissata per ggi alle 18 alla Libreria Lo Spazio con una lezione civile di Francesco Filippi, storico e formatore, autore di numerosi saggi sulla storia del Novecento e di "Cinquecento anni di rabbia" (Bollati Boringhieri, 2024) qui in dialogo con Massimo Vitulano, docente del Capitini di Agliana.
A partire dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, il testo di Filippi parla di come il mondo è cambiato, tra più o meno contenibili espressioni di rabbia sociale, sul fronte dei rapporti tra popolo, potere e mezzi di informazione. Arrivando fino alla cronaca di ‘ieri’, gennaio 2021, assalto di Capitol Hill, Stati Uniti, con nuove forme di rivolta e della sua rappresentazione sui social. Domani, alle 10.30, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, ancora Francesco Filippi, incontrerà le studentesse e gli studenti pistoiesi con un intervento dal titolo "2024 fuga dal regime". Caterina Marini, del Liceo Scientifico Amedeo di Savoia introdurrà la tappa finale del percorso didattico che ha avuto luogo presso questa scuola e altre scuole pistoiesi sul concetto di razza, completato dalla lettura del libro di Filippi, "Bye, Bye Benny" (Feltrinelli, 2024), testo che ben introduce l’ottantesimo anniversario dalla liberazione dal nazifascismo in Italia.