Un testo che parla di musica e di integrazioni e convivenze e che oggi viene restituito alla conoscenza proprio attraverso quella stessa musica, suonata. Secondo e ultimo appuntamento anteprima alla terza edizione de Le parole di Hurbinek domenica 19 gennaio al Funaro (ore 17) nel corso del quale lo storico della musica Francesco Martinelli snocciolerà "Un racconto in jazz". Appiglio di questa lettura-concerto è "Uomo invisibile" di Ralph Ellison, suo romanzo d’esordio, considerato la più completa rappresentazione dell’esperienza africano-americana negli Usa. Ellison, musicista lui stesso e appassionato di jazz, ha intessuto tutto il romanzo di musica, a partire dal prologo, articolato intorno a una visione generata dall’ascolto di "Black and blue" di Louis Armstrong, brano caratterizzato dall’intenso "signifying", una vera e propria creazione di significato che corre parallelamente al testo.
L’evento si propone come un piccolo faro che indaga il concetto di razzismo attraverso l’immaginario artistico afro-americano rappresentato da Armstrong, Duke Ellington, Charles Mingus, Gil Scott-Heron e Miles Davis. Per la parte musicale ci si è affidati a Silvia Bolognesi, contrabbassista e compositrice senese affermata a livello internazionale. L’artista ha recentemente prestato particolare attenzione al rapporto musica/testo con il progetto dedicato a Gil Scott-Heron. Per questa lezione-spettacolo è stata messa insieme una formazione di giovani musicisti di jazz tra coloro che hanno collaborato con Bolognesi negli ultimi tempi e che, insieme a lei, eseguiranno brani del repertorio dei musicisti di cui sopra, appositamente selezionati.