Le richieste e la petizione: "Un limite di velocità unico"

Più di 1600 adesioni per la proposta che è stata inviata a Prefetto, Comune e Provincia

Le richieste e la petizione: "Un limite di velocità unico"

Un autovelox sulla via Montalese

PISTOIA

Uno degli argomenti più discussi nella riunione è stata la richiesta di un unico limite di velocità nel tratto di cinque chilometri della Montalese tra Pistoia e Montale. Tale richiesta è stata presentata in una petizione on line promossa da Franco Vannucci che ha raccolto più di 1600 adesioni e che è stata inviata al Prefetto, al Comune e alla Provincia. "Il Prefetto mi ha risposto – ha comunicato Vannucci – di avere scritto agli organi competenti di adeguarsi al decreto Salvini dell’11 aprile scorso sugli autovelox".

Sulla opportunità di un unico limite di velocità sull’intero tratto della Montalese si è espresso anche Cataldo Lo Iacono che si è riferito in proposito al regolamento attuativo di quel decreto dell’aprile scorso. "Quando ci sono due centri abitati molto vicini come quelli di Pontenuovo e Santomato – afferma Cataldo Lo Iacono – è conforme alla norma e alla ragionevolezza mettere un unico limite a 50 che valga sia nei centri abitati come è di norma sia nel tratto di stratta che li separa quando sia un tratto breve come nel caso della montalese".

Attualmente invece chi va sulla Montalese partendo da Pistoia trova il limite di 50 in via Sestini prima e dopo Panorama, poi il limite di 40 al Pontenuovo per neanche duecento metri, poi un limite di 30 in corrispondenza di una scuola materna, poi di 60 fino a Santomato, dove si passa di nuovo a 50 e poi, dopo Santomato, un tratto senza cartelli di limite fino all’abitato di Montale dove si torna a 50. Troppi cambiamenti. "La nostra mente – spiega Lo Iacono – è abituata a tenere i 50 nei centri abitati, cioè ad andare piano, ma non così piano come pretenderebbe la segnaletica al Pontenuovo".

Il Comune di Pistoia invece ha chiesto il 23 agosto scorso alla provincia il nulla osta per l’istituzione del limite di 40 al Pontenuovo e la Provincia ha concesso tale nulla osta in tempi molto celeri, appena tre giorni dopo, il 26 di agosto. Gli uffici comunali hanno asserito, in risposto al cittadino di Montale che chiedeva copia dell’ordinanza "non trovata", che tale richiesta di nulla osta alla Provincia era stata fatta in vista di emettere una ordinanza istitutiva del limite. "A mio parere – ha detto Lo Iacono – il Comune può anche fare l’ordinanza per il limite di 40, ma non al fine di metterci l’autovelox perché questo sarebbe non conforme al decreto dell’11 aprile scorso, un autovolex potrebbe essere posto solo con un limite a 50 che è quello previsto di norma nei centri abitati".

Giacomo Bini