Le veterane del Mazzoni. Show nei Regionali Uisp

Trionfo per la squadra di Michela Cinotti: "Vittoria dedicata a Bruna Andreola"

Le veterane del Mazzoni. Show nei Regionali Uisp

Le veterane del Mazzoni. Show nei Regionali Uisp

Pallavoliste da record, nel nome di Bruna (che sta per Andreola, uno dei più forti martelli pistoiesi di sempre). Sono le veterane del Club Mazzoni che, dopo aver vinto senza mai perdere gare sia il campionato di serie A1 Uisp che la Coppa, hanno trionfato pure nelle finali regionali tenutesi alla palestra Anna Frank di Pistoia. La squadra allenata da Michela Cinotti ha messo in riga le altrettanto valide San Quirico Firenze, Omega Fucecchio e Punto Sport Poggio a Caiano. La palleggiatrice Alessandra Iozzelli, le opposte Alessia Bruni e Margherita Minissale, le schiacciatrici Rachele Martini, Bruna Andreola e Giulia Berretti, le centrali Chiara Pacini, Chiara Rossi, Agnese Niccolai e Sara Ricciarelli, i liberi Ilaria Giorgetti e Beatrice Natali hanno impartito una lezione di gioco a tutte le rivali, confermando la loro fama: sono state giocatrici di gran pregio in gioventù, si sono mantenute in modo mirabile adesso che affrontano gli impegni della Uisp, del più grande ente di promozione sportiva italiano. Tanto da far pronunciare al tecnico Michela Cinotti "senza tirarsela più di tanto, ma dopo anni che vinciamo sempre hanno ragione le atlete delle compagini avversarie, che ci definiscono titani. A nome mio e della società, vorrei ringraziare tutte le ragazze che più che atlete sono amiche ed è proprio questo che, soprattutto in questo ultimo anno, si è rivelato la nostra forza. Il gruppo, l’allegria con la quale affrontiamo tutti i confronti".

Vittoria dedicata a una di loro, la sopra menzionata Bruna Andreola, che si è ripresa a tempo di record da un serio problema di salute. E che per questo osserva. "Sono tornata a giocare lo scorso febbraio. Devo un grazie speciale alle mie compagne di gioco, che mi sono state accanto nel momento più brutto della mia vita. Mi hanno dato la forza di non mollare. Grazie ‘bimbe’". Una bellissima storia.

Gianluca Barni