REDAZIONE PISTOIA

Legambiente e Lipu : "Niente tavolo del verde. Non ci sentiamo ascoltati"

Il presidente Sessa: "Saranno tagliati più di 30 alberi sani in via XX settembre". Laura Bonanno: "Anche per noi è stato doveroso fare un passo indietro". Nel mirino anche la pessima posizione nella classifica ’ecosistema urbano’.

La conferenza di Legambiente nella serra di Monteuliveto, con il presidente Antonio Sessa e Laura Bonanno, della Lipu

La conferenza di Legambiente nella serra di Monteuliveto, con il presidente Antonio Sessa e Laura Bonanno, della Lipu

Al tavolo del verde convocato per ieri mattina dal sindaco, non hanno preso parte né Legambiente Pistoia né Lipu Pistoia. Una presa di posizione forte, arrivata in un momento in cui la città è oggetto da mesi di interventi che riguardano molte vie e strade del centro cittadino. In particolare, il tema al centro del Tavolo riguardava Via XX Settembre e Largo Treviso, che saranno oggetto di un importante intervento nell’ottica della realizzazione di una parte della Ciclovia del Sole. A spiegare le motivazioni della decisione presa, nel corso di una conferenza tenutasi alla Serra di Monteuliveto, è stato Antonio Sessa, presidente di Legambiente Pistoia. "Nell’ultima riunione ci hanno comunicato che saranno tagliate più di 30 alberi sani in Via XX settembre, mentre per quanto riguarda Piazza Treviso abbiamo visto che già da settimane sono cominciati i lavori che vedranno cambiare la fisionomia della zona. Non ci siamo sentiti ascoltati come avremmo voluto e per questo motivo abbiamo deciso di non prendere parte all’incontro di stamani (ieri per chi legge, ndr). C’è però da dire che la responsabilità non è solamente dell’amministrazione ma anche delle scadenze imposte dal PNRR. I tempi stringenti hanno portato all’apertura di cantieri in sovrapposizione ad altri in zone nevralgiche e il risultato è quello che vediamo oggi: una città paralizzata".

Sulla stessa linea anche Laura Bonanno, presidente Lipu Pistoia. "Abbiamo pensato molto a lasciare il tavolo, è stata una scelta presa non a cuor leggero. Ci è sembrato doveroso fare un passo indietro in quanto abbiamo avuto la sensazione di non essere stati ascoltati come avremmo voluto. Con l’amministrazione ci piacerebbe avere un dialogo più costante". Un altro dei temi oggetto della conferenza è stato il Report Ecosistema Urbano 2024, che vede Pistoia occupare il 94esimo posto su 102 comuni. Una posizione di bassissima classifica per la nostra città che ha anche il triste primato di peggior provincia della Toscana. A preoccupare è anche il trend in costante peggioramento della nostra città, come confermato da Federico Gasperini, direttore di Legambiente Toscana. "La situazione a Pistoia non è positiva e il Report, che prende in esame venti parametri, lo conferma. Ci sono criticità in vari ambiti ambientali, in alcuni parametri come raccolta differenziata, dispersione della rete idrica e offerta di trasporto pubblico siamo agli ultimi posti in chiave nazionale. Ormai da qualche anno Pistoia stanzia oltre il 90esimo posto e per trovare una posizione nella parte sinistra della classifica dobbiamo tornare a più di dieci anni fa. Vedere Pistoia al 63esimo posto nel parametro del verde totale è doloroso, considerando quanto il verde dovrebbe essere un fiore all’occhiello della nostra città".

Michele Flori