REDAZIONE PISTOIA

L’emergenza medici di famiglia. Due in pensione, pazienti trasferiti

Lasceranno il dottor Fabio Fondelli, che aveva l’ambulatorio a Piteccio, e la dottoressa Antonella Rosadini. L’Asl informa: "La scelta del nuovo dottore si può fare online o recandosi in qualsiasi sportello sul territorio".

L’emergenza medici di famiglia. Due in pensione, pazienti trasferiti

MONTAGNA

Cambiano medico di famiglia i pazienti di due professionisti operanti nell’ambito Pistoia- Sambuca Pistoiese. Gli assistiti devono quindi effettuare una nuova scelta in conseguenza del pensionamento dal prossimo 31 dicembre dei due medici, la dottoressa Antonella Rosadini e il dottor Fabio Fondelli, entrambi in forza della convenzione sul territorio di competenza, risalente al 2024, operanti nell’ambito di Pistoia -Sambuca Pistoiese che, si legge in una nota emessa dall’Asl: "l’Azienda sanitaria coglie l’occasione di ringraziare per il servizio prestato in questi anni, - contestualmente - Si invitano gli assistiti a procedere nella scelta del nuovo Medico di Famiglia. La scelta del nuovo medico potrà essere effettuata con le consuete modalità come di seguito riportate: https://www.uslcentro.toscana.it/index.php/servizi-e-attivita/medico-di-famiglia/1432-servizi-medico-di-famiglia-e-pediatria/20563-scelta-e-cambio-del-medico-di-famiglia-e-o-del-pediatra tramite la mail dedicata [email protected], oppure recandosi direttamente presso qualsiasi sportello di scelta/revoca del territorio di riferimento".

In concreto, dei due pensionamenti risentiranno soprattutto i pazienti di Piteccio, dove il dottor Fondelli aveva un ambulatorio, oltre a quello di via Carducci a Pistoia. Nel frattempo, a occuparsi degli abitanti nel Comune guidato da Fabio Micheletti, come ormai da oltre venti anni, sarà il dottor Ettore Dereviziis, anche lui operante nell’ambito di Rosadini e Fondelli ma, occupandosi del segmento montano, mentre la dottoressa Antonella Rosadini ha ambulatori a Pistoia e a Bonelle, e quello del dottor Fabio Fondelli è a Piteccio. Nel luglio dello scorso anno si parlò dell’accorpamento di Sambuca con l’ambito pistoiese, cosa poi regolarmente avvenuta, mettendo quindi i residenti sambucani in condizione di scegliere tra tutti i professionisti convenzionati nell’intero ambito. Il tema del difficile rapporto numerico tra chilometri, pazienti e medico rimane all’ordine del giorno facendo la sua parte in quello più ampio della fusione di Sambuca con qualcuno che ne garantisca la stabilità messa a repentaglio dalla sua modesta estensione e quindi degli scarsi trasferimenti.

Andrea Nannini