L’emporio solidale: "Un aiuto per tante famiglie. La povertà? Piaga sociale"

Non solo generi alimentari, ma anche prodotti per igiene, casa e scuola "Aiutiamo chi è in difficoltà. E queste persone sono in continuo aumento".

L’emporio solidale: "Un aiuto per tante famiglie. La povertà? Piaga sociale"

Misericordia e Caritas ringraziano Il cuore si scioglie, Unicoop Firenze - soci di Agliana e i volontari impegnati nella raccolta

Aumentano le famiglie in difficoltà ma, grazie alla generosità di tante persone, l’Emporio solidale "Le dodici ceste" può offrire aiuti concreti. "Sono una settantina le famiglie aglianesi, in continuo aumento, attualmente seguite dal nostro Centro di ascolto e che si trovano in momentanea difficoltà economica - riferisce Elisa Puggelli, referente del Centro di ascolto "Don Tonino Bello" della parrocchia di San Piero –. Alcuni utenti degli anni passati non ci sono più, ma arrivano sempre nuove famiglie: da settembre una decina". A sostegno dell’Emporio, con la recente giornata di raccolta, promossa dalla sezione soci Coop di Agliana, in collaborazione con i volontari della Caritas parrocchiale di San Piero, della Confraternita di Misericordia e dell’Associazione Portaperta, sono stati raccolti più di 18 quintali di prodotti alimentari a lunga scadenza, oltre a prodotti per la pulizia della casa, per l’infanzia e l’igiene personale. Tutto stoccato in magazzino per l’Emporio solidale "Le dodici ceste", per soddisfare le numerose richieste di famiglie aglianesi, composte da cittadini italiani e stranieri. "All’Emporio – spiega Puggelli –, gli utenti possono scegliere, in autonomia prodotti alimentari, per la cura della persona e della casa, materiale scolastico per i figli. Un’emergenza sociale, le nuove povertà, che resta troppo spesso sotto traccia ma che deve scuotere le nostre coscienze. E non ci sono solo le necessità economiche, c’è anche tanta solitudine. Tante famiglie o persone singole – conclude – vengono al Centro per trovare ascolto, accoglienza, accompagnamento ai servizi".

Il governatore della Misericordia, Franco Benesperi, ricorda: "Il progetto dell’Emporio solidale è nato più di due anni fa, nell’ambito del più ampio percorso delle ’Case del noi’ promosso dalla Confederazione nazionale Misericordie d’Italia. Si pone l’obiettivo di essere un aiuto concreto alle famiglie o alle singole persone, residenti nel nostro comune, che sono in difficoltà. Due sono gli scopi: salvaguardare la dignità della persona, cercando di rendere l’esperienza dell’Emporio più simile a quella di fare la spesa in un negozio, e contrastare l’emergenza alimentare dei più fragili e l’aumento dei nuovi poveri. Un progetto apprezzato dalla popolazione, lo spirito di solidarietà non è venuto meno, perché molti rispondono ai nostri appelli". L’Emporio è nella sede storica della Misericordia (via Matteotti), a fianco del Centro di ascolto ed è aperto il lunedì e mercoledì, dalle 16 alle 19.

Piera Salvi