REDAZIONE PISTOIA

Lenzi agli arresti domiciliari Coinvolto nel caso ’Coffee break’

L’ex responsabile dei lavori pubblici al Comune di Uzzano è indagato nell’inchiesta pistoiese

Il giudice delle indagini preliminari (Gip) del tribunale di Pistoia ha revocato la carcerazione all’architetto Lorenzo Lenzi, ex responsabile dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Ponte Buggianese, trasformando la misura cautelare in arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.

Il provvedimento, firmato sabato scorso, è stato eseguito ieri per motivi tecnici. Lenzi, 51 anni e assistito dall’avvocato Andrea Ferrini, ha lavorato per 26 al Comune di Uzzano, arrivando a ricoprire anche qui il ruolo di responsabile dei lavori pubblici e dell’urbanistica. Dallo scorso gennaio aveva lasciato gli uffici dove lavorò a lungo.

Colleghi e professionisti della Valdinievole erano rimasti increduli di fronte al suo coinvolgimento nell’inchiesta "Coffee break. E’ infatti stato uno degli arrestati a seguito delle indagini relative a un presunto giro di tangenti per gli appalti nei lavori pubblici, condotta dalla Squadra mobile della questura di Pistoia.

In questi ultimi giorni, in seguito anche all’ammissione di alcune responsabilità, sono usciti i primi indagati dal carcere. L’inchiesta ha toccato i Comuni di Pescia e di Uzzano, per quest’ultimo nel periodo in cui Lenzi dirigeva i lavori pubblici. L’indagato più noto della vicenda è Renzo Giuntoli, sindaco di Pescia dal 1993 al 2001.