Zare Markovski lo aveva detto, Gasper Okorn evidentemente lo ha confermato: a Pistoia mancava un centro di ruolo. La società dopo l’arrivo e con tutta probabilità l’addio fulmineo di Andrew Smith, per lui una sola gara all’attivo, si è resa conto che uno dei problemi strutturali (non l’unico) della squadra riguardava la poca presenza al rimbalzo. Un dato che è emerso in modo chiaro e netto dopo l’addio di Luka Brajkovic, che non solo ha mostrato la voragine sotto i tabelloni, ma anche la fragilità difensiva di Karlis Silins che fino a quel momento era stata mascherata in qualche modo proprio grazie a Brajkovic. Ecco che allora pronto è arrivato l’ingaggio di Derek Cooke Jr, 34 anni, centro di 206 centimetri per 105 kg.
Un giocatore esperto, decisamente più dedito al rimbalzo anche se i suoi punti li ha sempre portati a casa fino dalla sua carriera universitaria con la maglia dei Wyoming Cowboys nel 2014-15 dove nella sua terza ed ultima stagione produce 8,1 punti e 5,8 rimbalzi di media. Numeri che sostanzialmente conferma nelle due successive annate in G-League prima con i Bakersfield Jam e poi con i Motor City Cruise (7,5 punti e 7,5 rimbalzi di media). Da qui inizia un percorso che lo porta ad indossare maglie un po’ in tutto il mondo, dall’Australia, a Trieste, Bielorussia, Israele, poi ancora in Italia a Treviso, Germania, Trento (5.8 punti e 5 rimbalzi in 16’ di utilizzo) e quest’anno in Liga ACB in Spagna con il Lleida dove ha disputato 10 gare con 5 punti e quasi 6 rimbalzi di media in 19’ di utilizzo col 65 per cento da 2.
Cooke avrà il compito da mettere solidità ma soprattutto fisicità sotto le plance dando una grossa mano in fase difensiva dal momento che in attacco l’Estra ha giocatori con punti nelle mani che hanno solo bisogno di un gioco che possa metterli nelle migliori condizioni per potersi esprimere. "Ho scelto di venire a Pistoia perché, dopo aver parlato con la dirigenza, credo che entrambi avessimo la stessa visione e lo stesso entusiasmo per il futuro – afferma Derek Cooke –. Amo l’Italia ed è il luogo dove, finora, ho trascorso la maggior parte delle stagioni della mia carriera. Il mio obiettivo è quello di portare grande energia, diventare un punto di riferimento in campo e fare tutto il necessario per aiutare la squadra a vincere. Pistoia è un club speciale ed oramai con una storia importante nel basket italiano: spero di onorare i tifosi e la società in ogni modo possibile".
La società è già al lavoro per ottenere la documentazione necessaria per il suo arrivo in Italia nel minor tempo possibile, ma difficilmente Cooke sarà tesserato in tempo per la partita di domenica contro Milano.
Maurizio Innocenti