REDAZIONE PISTOIA

Il paese senza medico. E il sindaco scrive una lettera: “Ne cerco uno coraggioso”

Succede a Sambuca Pistoiese, 1400 anime sulla montagna pistoiese: “Un tempo eravamo pieni di vita, ora siamo condannati al declino”

Un medico di famiglia (Foto Ansa)

Un medico di famiglia (Foto Ansa)

Sambuca Pistoiese (Pistoia), 20 marzo 2025 – “Cerco un medico coraggioso che faccia una scelta di cuore”. Comincia così la lettera aperta che Marco Breschi, sindaco di Sambuca Pistoiese, ha deciso di scrivere per cercare un professionista che abbia voglia di lavorare nel suo paese, 1400 anime sull’appennino Tosco-Emiliano.

"Da nove mesi - scrive Breschi - sono sindaco di un comune 'di frontiera', sospeso tra Toscana ed Emilia Romagna, un tempo pieno di vita e ora condannato al declino, demografico, sociale, culturale. Si chiama Sambuca Pistoiese ed è abitato da 1.400 anime, per lo più anziane e bisognose di tutti quei servizi richiesti dall'età ormai avanzata". La lettera continua spiegando che la prima preoccupazione dei suoi concittadini è "la salute, perché rappresenta la condizione primaria per non abbandonare la terra natale, ma da qualche anno sono privi del medico di famiglia e sono costretti a percorrere anche 20 o 30 chilometri per ottenere un consulto sanitario". L'attuale normativa non ne garantisce la presenza sul territorio e perciò, secondo il sindaco, serve “una scelta dettata dal cuore”.

"Credo che quassù non troverebbe solo pazienti bisognosi di un servizio, ma soprattutto amici sinceri, confidenti preziosi e testimoni veri di un senso di umanità che sta scomparendo. Sono sicuro - conclude - che un medico coraggioso ne trarrebbe un arricchimento anche personale impareggiabile che renderebbe ancor più nobile una professione che ha nello spirito di servizio al prossimo la sua naturale vocazione".