Lezioni e spettacoli teatrali. Tornano i Dialoghi di Pistoia. Filosofi, scrittori e artisti del cibo

L’apertura è affidata a Michela Marzano, che parlerà della fame dei giovani. Premio a Corrado Augias. Previsti anche laboratori, atelier artistici, letture animate e i workshop dedicati a i bambini al Polo Puccini.

Lezioni e spettacoli teatrali. Tornano i Dialoghi di Pistoia. Filosofi, scrittori e artisti del cibo

Lezioni e spettacoli teatrali. Tornano i Dialoghi di Pistoia. Filosofi, scrittori e artisti del cibo

Storie, culture e popoli che incontrano una narrazione "di gusto", a partire dal cibo. Quello della tradizione sì, ma anche e soprattutto quello del futuro. E allora ecco la necessità di indagare attorno al significato, culturalmente inteso, di ritrovarsi "cavallette nel piatto", di cosa significa oggi mangiare - nutrimento o esperienza? -, cosa bere vino, cosa ancora produrre e consumare sostenibile. Tutto questo e molto di più in ventotto appuntamenti è "Dialoghi di Pistoia", da venerdì a domenica seminati tra piazza del Duomo e i teatri Manzoni e Bolognini a Pistoia e Pacini a Pescia. Il festival giunto quest’anno alla quindicesima edizione è ideato da Giulia Cogoli e sostenuto da Fondazione Caript e Comune di Pistoia e propone una riflessione trasversale attorno a "Siamo ció che mangiamo?" affrontata da scrittori, scienziati, filosofi, antropologi, attori, musicisti, giornalisti e critici.

Apertura (evento gratuito venerdì alle 18.30 in piazza Duomo) affidata alla scrittrice Michela Marzano che parlerà della fame dei giovani, chiusura domenica alle 18.30 in piazza Duomo con lo scrittore Antonio Manzini incalzato da Aime su alimentaziome carnivora e non, tra consapevolezza e conoscenza.

Nel mezzo un susseguirsi a ritmo intenso di appuntamenti che hanno come obiettivo quello di gettare il seme della riflessione, porre interrogativi anziché fornire risposte. Perché il cambiamento s’intende iniziato da un primo passo, la presa di coscienza. A corredo dell’edizione, da sei anni a questa parte, l’assegnazione del Premio Internzonale dei Dialoghi, in questo 2024 destinato a Corrado Augias, uno dei protagonisti più attenti e profondi della nostra società e della nostra cultura, che nella sua lunga carriera di giornalista, scrittore e autore di programmi culturali per la televisione e radio ha testimoniato un impegno straordinario per la diffusione e promozione della cultura e della lettura. Alla consegna del premio, sabato 25 maggio in piazza del Duomo, seguirà l’incontro Dialoghi e parole per l’Italia di oggi in un colloquio con l’antropologo Marco Aime.

Contestualmente al festival "da grandi", anche un festival "da piccoli" (4-12 anni, al Polo Puccini Gatteschi) con una proposta ricchissima di laboratori ed eventi durante i giorni di rassegna a cura dell’associazione Boemondo e il supporto di UniCoop Firenze. Entrambi i programmi sono consultabili su www.dialoghidipistoia.it.

linda meoni