Il progetto è stato studiato e realizzato prestando particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, scegliendo varietà di piante che necessitano minori operazioni colturali, inoltre per tutta la superficie della rotatoria è stata realizzata una pacciamatura usando il “lapillo di colore rosso” materiale naturale che ridurrà al minimo la crescita di erbe infestanti.
Il progetto ha previsto un investimento di 450 mila euro, particolarmente strategico per mettere in sicurezza lo svincolo. Con le due nuove rotatorie, infatti, sono state ripristinate tutte le possibilità di svolta. In particolare, adesso è consentito girare a sinistra, verso la città, per chi proviene dal tratto sud della Tangenziale Est, evitando la deviazione per via Neruda o la svolta a U in corrispondenza della rotatoria del Palazzetto dello sport; analogamente, chi proviene da nord può svoltare verso Sant’Agostino 2 e 3.
L’intervento ha visto la realizzazione di due rotatorie all’intersezione tra via Fermi e lo svincolo Tangenziale Est, unite tra loro da una aiuola di raccordo. Considerato che si tratta di un’area a vocazione artigianale e industriale, la geometria dei due spartitraffico garantisce le manovre anche ai mezzi pesanti. Realizzati anche nuovi attraversamenti pedonali.