PISTOIA
Ha urgente bisogno di un intervento per la cataratta agli occhi, ma al momento le liste pre chirurgiche del San Jacopo risultano chiuse. E’ la denuncia del 57enne Massimo Carmagnini che, da fine febbraio, tenta disperatamente di avere un appuntamento con i medici dell’ospedale di Pistoia. Che sia richiesta on line o di persona, il risultato è sempre lo stesso: "Liste chiuse, la chiameremo noi". "Ho effettuato una visita il 26 febbraio – racconta – e mi hanno diagnosticato una cataratta matura che necessita di intervento urgente. Da quel giorno ho provato a prenotare una visita pre chirurgica sia dal portale on line che recandomi di persona all’accettazione ma mi è stato detto che le liste per questo tipo di intervento al momento sono chiuse. Ho ritentato in questi giorni, perché mi avevano riferito che a marzo qualcosa poteva cambiare, ma la situazione è sempre la stessa".
Carmagnini ha paura per le conseguenze alla vista e non può permettersi di rivolgersi ad un privato. "Dovrei pagare la visita e l’intervento di tasca mia e servirebbero più di 2mila euro – spiega – Ho bisogno di operarmi ma nessuno sa aiutarmi". Quello delle liste di attesa è sempre stato un problema enorme nell’Asl Toscana Centro. Armati di buona pazienza se si richiede ad oggi una colonscopia non urgente attraverso il sistema Cup, le prime date disponibili potrebbero slittare anche al 2025 oppure, se si è fortunati, anche in un paio di giorni; tutto ruota intorno ai rinunciatari che di ora in ora potrebbero comparire sul sito Asl e quindi cambiare, all’improvviso, le tempistiche dell’esame diagnostico.
Insomma, con le nuove tecnologie è bene armarsi di buona pazienza. C’è da dire però che a fine anno l’Asl Toscana centro aveva annunciato un aumento significativo di interventi realizzati proprio per la cataratta.
Dall’inizio dell’anno al 31 ottobre scorso. faceva sapere proprio a dicembre l’Azienda sanitaria, all’ospedale di Pistoia, 2395 pazienti sono stati sottoposti ad un intervento oculistico; nel 2022 erano stati 1975. La maggior parte, circa 1400 pazienti, sono stati operati di cataratta: uno degli interventi più effettuati in ambito oculistico, essendo una patologia legata all’invecchiamento della popolazione. La struttura parlava di risultati eccezionali: "quelli dell’Oculistica pistoiese sono numeri importanti, in particolare per la cura di una patologia come la cataratta che riveste problematiche anche di natura sociale, se pensiamo agli anziani più fragili; l’attività fin qui svolta, nel presidio ospedaliero diretto dalla dottoressa Lucilla Di Renzo che come direttore sanitario ha contribuito all’organizzazione delle sedute operatorie, ha permesso a tante persone un miglioramento della propria qualità di vita, ed ha fornito un sostanziale contributo, a livello aziendale, nella riduzione complessiva della lista d’attesa".
Ora tutto si è fermato e pazienti come Carmagnini aspettano una risposta velocemente per capire quando i loro occhi torneranno a vedere senza problemi. Michela Monti