Lo sconfitto a testa alta. Orgoglio e lacrime. Del Fante si prepara: "a un’ottima opposizione"

Dispiacere per l’esito, ma sollievo per il recupero nel ballottaggio "Quattrocento voti in più rispetto al primo turno e divario dimezzato".

Lo sconfitto a testa alta. Orgoglio e lacrime. Del Fante si prepara: "a un’ottima opposizione"

Lo sconfitto a testa alta. Orgoglio e lacrime. Del Fante si prepara: "a un’ottima opposizione"

Dispiacere per la sconfitta, come è naturale, ma anche orgoglio per il recupero di voti nel ballottaggio. Questo lo stato d’animo nella sede del comitato elettorale di Guido Del Fante dove si radunano tanti sostenitori del candidato a sindaco del centrosinistra che viene abbracciato e salutato con affetto da tutti quelli che lo avvicinano. All’apparire del dato definitivo sul monitor del computer che sancisce una sconfitta profilatasi fin dalle prime sezioni scrutinate scatta un applauso per Del Fante, che è un riconoscimento per il lavoro svolto e l’impegno profuso. "Abbiamo recuperato 400 voti rispetto al primo turno – fa notare Del Fante – dimezzando il divario che ci divideva dal sindaco uscente e faccio notare che io i voti al ballottaggio li ho aumentati anche se di poco (da 3165 a 3206) mentre lui li ha diminuiti e non di poco (da 3.999 a 3.651). Siamo riusciti a portare al ballottaggio un sindaco uscente che poi, nonostante l’appoggio politico al secondo turno della lista Agliana al Centro di Ambra Torresi ha prevalso di soli 400 voti. Dispiace – aggiunge – che nella campagna elettorale del ballottaggio ci siano stati anche attacchi di tipo personale, ma noi andiamo avanti a testa alta".

A parte il risultato numerico Del Fante sottolinea gli aspetti positivi dal punto di vista politico: "Abbiamo ricompattato il centrosinistra e si riparte da qui, questo risultato è quindi un punto di partenza. Ora abbiamo una squadra politica compatta che ha la convinzione e la determinazione di fare bene. Non cambierei nulla di quello che ho fatto, abbiamo costruito il nostro programma con la partecipazione delle persone e continueremo su questa strada parlando dei temi concreti".

Del Fante guiderà un gruppo di opposizione composto da cinque consiglieri, quattro del Pd e una di Agliana in Comune: "Saremo l’unica opposizione e sarà un’ottima opposizione, basata sui temi del nostro programma e sui nostri valori. Saremo i guardiani di quello che succederà e su quello che verrà fatto dall’amministrazione, vigileremo su quelle tematiche su cui ci siamo presentati agli elettori e continueremo a dialogare con le persone come abbiamo fatto finora". Quanto ai temi centrali del prossimo impegno in consiglio comunale Del Fante non ha dubbi nell’indicare l’ambiente e il sociale come punti cardine della futura opposizione: "Sono due ambiti in cui l’amministrazione uscente è stata assente e noi invece ci punteremo con grande attenzione. Per esempio sull’inceneritore noi abbiamo una posizione chiara e coerente". La posizione di Del Fante in campagna elettorale è stata quella di puntare a una chiusura e riconversione dell’inceneritore in un impianto di riciclo e dell’attuazione di una bonifica del sito, per andare verso la prospettiva dei rifiuti zero: "Sull’inceneritore, Ambra Torresi evidentemente la pensa come Benesperi, la nostra posizione è un’altra ed è compatta".

Anche su questo punto, cioè il destino dell’impianto, c’è stato l’appoggio a Del Fante al ballottaggio da parte del M5Stelle: "Ringrazio il movimento, anche perché il nostro accordo si è basato su precise tematiche, in particolare quelle ambientali. Con il movimento 5 Stelle è in corso anche a livello nazionale un dialogo". Inevitabile chiedere a Del Fante anche un commento sulla forte astensione dal voto che si è verificata al ballottaggio in cui la percentuale dei votanti è scesa sotto il 50 per cento (49,78 per cento) rispetto al 62 per cento del primo turno.

"E’ un dato su cui lavorare – osserva – bisogna riuscire a vincere la disaffezione alla politica". Anche la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, nel suo intervento ad Agliana a chiusura della campagna elettorale, aveva detto che: "L’avversario non è solo il centrodestra ma anche l’indifferenza". L’intervista a Del Fante viene continuamente interrotta dai tanti sostenitori e amici che arrivano davanti alla sede di via Roma e vogliono salutarlo e abbracciarlo. Tantissime le telefonate e i messaggi che esprimono gratitudine al candidato e lo spronano a proseguire sulla strada intrapresa. Del Fante ci tiene a esprimere un caloroso ringraziamento: "Ai tantissimi volontari che si sono impegnati in questa campagna elettorale che è stata un lavoro di una squadra unita e compatta".

Non manca qualche lacrima di delusione da parte di chi ha profuso tante energie nella campagna elettorale, ma si percepisce chiaramente che il ribaltamento del risultato del primo turno, quando c’erano dieci punti di svantaggio rispetto a Benesperi, era considerato difficilissimo. Lo spoglio non ha mai dato adito a troppe speranze: dopo 5 sezioni scrutinate su 15 alle ore 15,40 Benesperi era al 56,43% e Del Fante al 43,57%, poi il divario si è ridotto fino a un minimo raggiunto dopo 9 sezioni su 15, alle ore 15,56 quando la distanza era solo di 240 voti con un 52,88 per Benesperi e un 46,28 per lo sfidante del centrosinistra. Poi però nelle ultime sei sezioni scrutinate la distanza si è di nuovo ampliata fino ad attestarsi sul dato finale del 53,24 con 3,651 voti per Benesperi e il 46,76 per cento con 3.206 voti per Del Fante. 445 voti che agli occhi del centrosinistra significano la possibilità di una prossima rivincita.

Giacomo Bini