Lorenzo Del Pero "Nato il giorno dei Morti"

In uscita il terzo album del cantautore pistoiese. La presentazione domani sera, 2 novembre, alla Casa del Popolo di Bottegone

La guerra, la fede e la morte e quell’invettiva mai abbandonata contro le disuguaglianze di ogni tipo, le oligarchie, gli abusi, i soprusi, temi di cui nessuno scrive per poi cantarne e che lui invece, Lorenzo Del Pero, consegna alla sua sensibilità per restituirli così elaborati al suo pubblico. È in uscita il terzo album del cantautore pistoiese, "Nato il giorno dei Morti" (VrecAudioglobe), forse il più sentito e accorato della sua produzione, con sonorità più rock e sferzanti che diventano benzina sul fuoco dei temi caldi di cui Del Pero canta, così vicini al sociale, al mondo in genere e ai sentimenti che lo animano, specie quelli più profondi. Con Marco Olivotto (Giulio Casale, Estra) e Flavio Ferri (Delta V, Gianni Maroccolo) che hanno prodotto artisticamente il disco, "Nato il giorno dei morti" risulta un album più duro e spigoloso dove le poesie di Del Pero (parliamo di rime baciate e alternate quando i più si fermano alle allitterazioni), si conficcano nella carne con particolare livore. Dieci le tracce che compongono l’album, i cui titoli evocano i temi affrontati e denunciano senza filtri la fede incrollabile di Del Pero nella musica d’autore, lui che è sì musicista, con straordinarie abilità da chitarrista rock-blues, ma è al pari poeta e bohémien, una vita spesa per la musica e l’arte tra Londra, Berlino e Pistoia. Di rilievo in questo ultimo album è l’artwork del progetto che vede in copertina un disegno originale di Leonardo Bani che ha curato con preziose opere originali tutte le uscite discografiche. Negli anni Del Pero si è fatto artefice di diversi progetti musicali di matrice rock in lingua inglese. Dopo diverse vicissitudini di vita tra Pistoia e l’Europa (tra queste tre esibizioni estive al Pistoia Blues aprendo i concerti di B.B. King, Robert Plant, Joe Satriani) arriva la svolta da cantautore e il primo disco in italiano (2013) che contiene i brani simbolo di una rinascita anche spirituale. Dopo diversi anni e un sodalizio alternato con il produttore Matteo Gaggioli, a fine 2019 esce per Vrec il nuovo disco "Dell’amore animale, dell’amore dell’uomo, dell’amore di un Dio". Un lavoro sofferto che racconta un artista labile e introverso alla ricerca della salvezza tramite la musica. Il disco include i fortunati singolo "Verrà la pioggia" e "Romina". Nel 2020 esce anche il disco di Maela interamente scritto e prodotto per lei da Del Pero.

Durante la pandemia pubblica a sorpresa l’inedito "Vola il corvo" con l’aiuto di Marco Olivotto (Giulio Casale). Sodalizio che si concretizza nel nuovo album, realizzato anche con la produzione artistica di Flavio Ferri (Delta V, Gianni Maroccolo). "Nato il giorno dei morti" è in uscita il 3 novembre a ridosso del compleanno di Del Pero e sarà presentato ufficialmente alla Casa del Popolo di Bottegone in via Fiorentina 697 giovedì 2 novembre alle 21.30. L’ingresso ha un ticket d’ingresso a 5 euro. Dal giorno successivo il disco sarà disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming oltre alla versione fisica in cd.

l.m.