
Lotteria degli scontrini
Pistoia, 1 febbraio 2021 - E’ arrivato il giorno del debutto per la lotteria degli scontrini, slittata di qualche settimana rispetto agli annunci iniziali a causa di problemi legati alla messa a punto dei supporti necessari. I negozianti hanno avuto così diversi giorni in più per adeguare il software del registratore di cassa telematico e ora gli acquirenti avranno maggiori possibilità di partecipare alla lotteria. Tutti soddisfatti, quindi? Non proprio. Come in tutte le altre città, anche qui in molti non sono contenti. Per le associazioni di categoria non c’è alcun dubbio: "La lotteria degli scontrini è un onere per le imprese".
La novità arriva infatti insieme a una serie di nuove scadenze e adempimenti a cui le imprese devono far fronte per l’aggiornamento dei registratori di cassa e del servizio di trasmissione dei dati. "Scadenze che – sottolinea Confcommercio – come al solito vengono prorogate all’ultimo secondo generando confusione e incertezza nell’esercente". Per i commercianti anche lo slittamento dell’entrata in vigore dal primo gennaio al primo febbraio non è sufficiente: l’adeguamento della strumentazione per allinearsi al sistema della lotteria prevede infatti nuovi costi a carico dell’azienda per l’acquisto dell’apposito lettore.
Ma di cosa si tratta esattamente? La lotteria degli scontrini è un sistema ideato per ridurre il fenomeno dell’evasione fiscale incentivando, attraverso un premio a estrazione, i clienti degli esercizi di commercio al dettaglio a chiedere lo scontrino al negoziante. Ogni volta che il consumatore che decide di partecipare alla lotteria degli scontrini effettua una spesa, il negoziante deve accettare il codice lotteria. Una volta ottenuto il codice lotteria del cliente (che a sua volta lo può ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul portale della lotteria, www.lotteriadegliscontrini.gov.it), il negoziante dovrà trasmettere i dati (anche attraverso i servizi online) all’Agenzia delle Entrate.
«È chiaro che, non essendo un adempimento obbligatorio, tante attività non hanno ancora introdotto lo specifico sistema e con ogni probabilità sarà un’iniziativa che verrà con il tempo – prosegue Confcommercio –. Senza dubbio in questa fase la lotteria degli scontrini rappresenta un onere per le aziende che devono orientarsi fra scadenze, nuovi obblighi e, soprattutto, si trovano a fare i conti con le gravi perdite dovute dalla crisi generata dal Covid-19. È impensabile che le nostre attività possano sostenere ulteriori spese. Lo ribadiamo, se il governo vuole introdurre nuovi meccanismi per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, è necessario che questi non vadano a discapito delle imprese e siano contestuali a una revisione del sistema delle commissioni".
re.pt.