Luci sul Campo Scuola. Impianto d’illuminazione. C’è il via alle procedure

Il Comune ha avviato l’indagine per una manifestazione di interesse. Un’opera che, da progetto, ha un importo complessivo di 650mila euro.

Luci sul Campo Scuola. Impianto d’illuminazione. C’è il via alle procedure

Il Comune ha avviato l’indagine per una manifestazione di interesse. Un’opera che, da progetto, ha un importo complessivo di 650mila euro.

L’attività amministrativa e burocratica di palazzo di Giano segna un passo in avanti molto importante per quel che concerne uno degli impianti sportivi nelle migliori condizioni ad oggi, come il rinnovato "Campo scuola" di via dello Stadio. Dopo annunci già fatti nei mesi scorsi, infatti, è tutto pronto per trovare la ditta che dovrà eseguire i lavori di ammodernamento tanto attesi, nella fattispecie l’arrivo dell’impianto di illuminazione che farebbe fare un ulteriore salto di qualità per l’utilizzo della pista e di tutte le attrezzature, sia dal punto di vista interno per allenamenti e attività amatoriale, sia da quello organizzativo con la possibilità di puntare a gare di caratura anche internazionale. Con una determina dirigenziale, infatti, viene dato l’avvio ad una indagine di mercato per manifestazioni di interesse per l’adeguamento antincendio, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione della struttura. Un’opera che, secondo il progetto esecutivo che è stato varato dalla Giunta comunale nell’agosto dello scorso anno, ha un importo complessivo di 650mila euro che, come emerge dalle carte, è comunque già interamente coperto: metà con fondi propri e l’altra metà grazie alla partecipazione al bando "Fondo Sport e Periferie 2023" che farà arrivare al Comune 325mila euro.

Di conseguenza, adesso si apre il percorso della manifestazione d’interesse – quindi non vincolante per l’assegnazione definitiva – per capire quante aziende ci possono essere pronte a soddisfare questo progetto. Una discriminante molto importante, come si legge nella determina, è che saranno ammesse alla manifestazione soltanto realtà imprenditoriali che dimostreranno di "aver eseguito, nel quinquennio precedente, lavori analoghi per l’illuminazione di impianti sportivi all’aperto, con una omologazione almeno regionale, realizzati in concomitanza con la fruizione dell’impianto per un importo complessivo identico a quello dell’avviso". Nella sostanza, nessuna improvvisazione ma già una selezione e scrematura significativa: adesso ci sarà da aspettare i consueti tempi tecnici e, poi, vedremo se la strada intrapresa avrà fatto colpo su realtà imprenditoriali.

S.M.