REDAZIONE PISTOIA

Lunardi vince: "E’ andata meglio del previsto"

E’ di nuovo sindaco col 53,5%, ringrazia gli elettori e annuncia subito le priorità: scuola, asilo a Masotti, palestre e sicurezza stradale

"Ringrazio di cuore gli elettori. Devo dire che è andata oltre le previsioni più rosee, segno che i cittadini hanno apprezzato il modo con cui amministrato questo paese". Piero Lunardi è raggiante: sperava nella vittoria, ma non osava pensare a un risultato così buono per lui e i suoi. Il bis arriva col 53,5% e 2.876 voti, mentre gli avversari si sono fermati molto sotto: Sandro Cioni al 35,1%, Giulia Romani 5,75%, Elena Bardelli 5,7%.

"Siamo passati da una vittoria per una manciata di voti in più rispetto al secondo più eletto a una per più di mille voti – prosegue il neo-eletto sindaco –. Evidentemente questa alchimia che si è venuta a creare con gli elettori e i cittadini è stata notata non solo da noi, ma anche degli stessi cittadini, che ci hanno dato la loro enorme fiducia in questa tornata elettorale. Il nostro è stato un dialogo continuo, per strada, non ci siamo mai chiusi negli uffici e sfido chiunque a dire il contrario. Anche quando si discuteva e si litigava, lo si faceva guardandosi negli occhi, mettendosi in discussione".

Una vittoria che va anche letta come la sconfitta dei partiti contro il civismo rappresentato dalla lista Lunardi, lievemente "pendente" a centrodestra per la provenienza di alcuni suoi candidati in lista: ufficialmente, però, la lista a sostegno di Lunardi era civica e non supportata da alcun partito.

"Abbiamo guardato sempre i problemi senza gli occhiali dei partiti – sostiene ancora Lunardi –: le questioni da risolvere per i cittadini non hanno il colore dei partiti: sono problemi e basta. I partiti contano fino a un certo punto nelle questioni locali, e penso che questo risultato lo dimostri, semmai ce ne fosse bisogno". Lunardi non nega di aver commesso qualche errore, ma sempre in buona fede e di essersi sempre speso per mettersi in discussione: "Quando è capitato, abbiamo sempre lavorato per rimediare ed evitare di rifare gli errori. Il nostro è stato un approccio costruttivo fin dal primo giorno, ma adesso abbiamo troppe sfide e priorità per guardare troppo indietro".

Le priorità sono già sul tavolo del sindaco e a enunciarle è lui stesso: "Il primo step sarà quello di completare la sicurezza degli edifici scolastici, cosa che ci sta molto a cuore. Poi vogliamo dare l’asilo a Masotti e completare i tanti lavori alle palestre per i ragazzi. Il tutto, senza dimenticare la sicurezza stradale sul nostro territorio. C’è molto da fare, ma lo sappiamo bene".

Francesco Storai