REDAZIONE PISTOIA

L’unione fa la forza. Disabili e familiari non sono più soli: "Obiettivo: autonomia"

L’associazione ’Il Girasole’ è nata per dare vita a uno spazio per tutti. Un posto nel quale ognuno possa sentirsi parte di una comunità. "Al dopo di noi si può arrivare solo se si è creato un ’durante’".

L’associazione ’Il Girasole’ è nata per dare vita a uno spazio per tutti. Un posto nel quale ognuno possa sentirsi parte di una comunità. "Al dopo di noi si può arrivare solo se si è creato un ’durante’".

L’associazione ’Il Girasole’ è nata per dare vita a uno spazio per tutti. Un posto nel quale ognuno possa sentirsi parte di una comunità. "Al dopo di noi si può arrivare solo se si è creato un ’durante’".

PISTOIAIn un momento in cui il tema dell’inclusione sociale è più che mai fondamentale, da alcuni mesi ha aperto le proprie porte "Il Girasole Aps", una realtà associativa attiva dall’ottobre dello scorso anno e pensata per offrire un punto di riferimento concreto ai ragazzi con disabilità e alle loro famiglie. L’associazione è nata dall’idea di familiari e parenti di ragazze e ragazzi diversamente abili, che hanno unito le proprie forze per dare vita ad uno spazio nel quale ognuno possa sentirsi parte di una comunità. "Il Girasole" ha sede legale a Masotti, mentre l’operatività si svolge al Circolo della Polisportiva Hitachi, in via Ciliegiole.

"Abbiamo deciso di fare questo passo per dare un futuro ai nostri familiari – racconta la segretaria Alessia Lombardi –. La nostra principale finalità è racchiusa nello slogan "durante e dopo di noi", perché al "dopo" si può arrivare solo se si è creato un "durante", quindi se nel corso degli anni sono stati generati percorsi che possano aiutare a creare autonomia. L’obiettivo primario è quello di fare rete e radicarci sul territorio, facendoci conoscere e condividendo le nostre idee con altre associazioni. A Pistoia sono molti le ragazze e i ragazzi con disabilità e il lavoro da fare è tanto, ma fin dal primo giorno stiamo dando il massimo".

Ad oggi, "Il Girasole" può contare su circa una settantina tra soci e sostenitori e ha intenzione di aprire le proprie porte a persone diversamente abili di qualsiasi età: "Con noi ci sono ragazzi usciti dalle scuole, ma anche adulti oltre i 50 anni. Ci muoviamo in base alla volontà e alla possibilità di creare percorsi che in città oggi non esistono e per farlo vogliamo partecipare a bandi e porre le basi per una co-progettazione e dialogo con altri enti pubblici – Sds -, privati e associazioni del territorio pistoiese. Siamo fermamente convinti che sia l’unione delle forze a dare la ricetta vincente". La presidentessa dell’associazione è Nicoletta Pagliai, la vicepresidente Teresa De Lucia, la segretaria Alessia Lombardi. Le consigliere sono Annamaria Migliore, Erika Schioppa e Anna Rita Bessi, mentre la tesoriera è Cristina Lomi.

"Nel nostro percorso costitutivo siamo stati aiutati da tutti coloro che ci hanno offerto le proprie competenze perché convinti dell’importanza del nostro progetto. Ringraziamo l’Avvocato Torrigiani del foro di Firenze che ci aiutati nell’iter legale, il compianto Massimo Tuci che ci ha concesso lo spazio presso l’Hitachi, la creator digitale Giulia Mazzanti che ha ideato il nostro logo ed il Cesvot. La mail di riferimento è [email protected] e per chi volesse aiutarci con la destinazione del 5 x 1000, il nostro codice fiscale è 90072360473".

Michele Flori