L’Usap: "Ron Rowan presidente-allenatore"

Il sindacato allenatori: "Pronti a denunciare alla Procura federale la situazione. Con la Reyer ha chiamato i cambi e diretto i timeout"

L’Usap: "Ron Rowan presidente-allenatore"

Il sindacato allenatori: "Pronti a denunciare alla Procura federale la situazione. Con la Reyer ha chiamato i cambi e diretto i timeout"

Tanto tuonò che piovve. Il comportamento tenuto dal presidente biancorosso Ron Rowan, che prima ha diretto le sessioni di allenamento e poi ha di fatto guidato la squadra in partita, non poteva passare inosservato e infatti l’Unione sindacale allenatori di pallacanestro (Usap) ha fermamente censurato quanto avvenuto. "Stiamo valutando le forme di tutela in merito a questa situazione – afferma il presidente dell’Usap Roberto Di Lorenzo –. Faremo tutti i passi necessari". In buona sostanza è successo ciò che era inevitabile quando non si rispettano le regole. Già lo screzio tra il coach Dante Calabria e il patron Rowan in occasione della gara contro Cremona era apparso come un primo segnale d’allarme di una situazione del tutto particolare. L’atteggiamento del numero uno biancorosso durante la partita contro Venezia ha definitivamente scoperchiato il vaso di Pandora e la situazione da particolare è divenuta paradossale, tanto da non poter essere ignorata.

Ecco che l’Usap non solo ha censurato il comportamento del presidente Rowan che "sprovvisto di titolo tecnico, dirige la squadra in allenamento e, di fatto, in partita" ma si è anche rivolta ai competenti organi di giustizia "affinché possa essere valutato se nei plateali e non disconosciuti comportamenti qui denunciati, sussista altresì rilievo a disciplinare nei confronti di chi, a vario titolo, pone in essere condotte palesemente vietate, perché in violazione della normativa di settore".

"Nella partita con la Reyer, in ragione dell’assenza dell’allenatore Dante Calabria, è apparso lampante come il signor Ron Rowan, abbia chiamato i cambi in panchina e diretto i timeout, invero episodio non nuovo e già platealmente registratosi nella partita precedente, allorquando il signor Rowan ha determinato, senza il consenso dell’allenatore, l’entrata in campo di un giocatore. Usap ritiene sia imprescindibile il rispetto dei regolamenti della Federazione Italiana Pallacanestro – prosegue la nota –, il rispetto delle regole non soltanto comportamentali, ma anche tecniche a salvaguardia della professionalità e dei sacrifici degli allenatori, del loro percorso formativo e del tempo profuso dagli stessi nei corsi di formazione. È altresì spettacolo poco consono al massimo campionato assistere ad indebite e comunque vietate invasioni di altrui campo. In Italia, come qualunque paese europeo, non è permesso allenare in assenza di titolo idoneo".

C’è da attendere ora per capire quali provvedimenti verranno presi nei confronti del presidente Rowan, l’unica cosa certa è che questo è il punto più basso in termini di immagine della storia della società e non è un record di cui vantarsi. E in tutto questo clima così arroventato, non trova spazio, almeno per ora, la cronaca di una squadra che non ha certo brillato contro la Reyer. Anzi. Rispetto al successo maturato all’ultimo contro Cremona, ha messo in mostra solo segnali negativI: dal nervosismo di tanti giocatori, al gioco spesso confusionario, domenica si è salvato ben poco dal match del PalaCarrara. E anche i tifosi non hanno fatto niente per non metterlo in evidenza.

Maurizio Innocenti