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Pistoia. "È cambiata la mafia, non è più coppola e lupara, oggi sono colletti bianchi"

Nel corso di una giornata commemorativa a 30 anni dalla strage di Capaci, l'ex procuratore Caselli ha incontrasto gli studenti toscani

Gian Carlo Caselli

Pistoia, 4 aprile 2022 - "È cambiata molto la mafia, non è più coppola e lupara, oggi sono colletti bianchi, soggetti bi-laureati, plurilingue, con relazioni nazionali e internazionali, sul piano finanziario e economico, importanti e questa rete di relazioni, questi soggetti apparentemente 'perbene', la mettono a disposizione della mafia, che quindi assume anch'essa una veste rispettabile, che gli dà accesso ai ai salotti buoni dove si fanno gli affari migliori". Così l'ex procuratore capo di Palermo Gian Carlo Caselli, oggi a Pistoia dove ha incontrato gli studenti toscani nella sala Maggiore del palazzo comunale.

A quasi 30 anni dalla strage di Capaci (23 maggio 1992), è stata organizzata dalla sottosezione dell'associazione nazionale magistrati di Pistoia e dal gruppo avvocati biblioteca del tribunale di Pistoia, in collaborazione con l'associazione Quarto Savona Quindici, una giornata commemorativa, mentre in piazza Duomo è stata esposta la teca che contiene i resti della Fiat Croma 'Quarto Savona 15' sulla quale viaggiavano gli uomini di scorta di Giovanni Falcone, che persero la vita nella strage di Capaci.

"La mafia oggi - ha aggiunto Caselli - è soprattutto impresa economica, denaro, riciclaggio, tendenza ad insinuarsi in ogni settore di attività economico-commerciale, è un pericolo per l'economia pulita, per la concorrenza onesta, che il Covid ha moltiplicato. La lotta alla mafia non è cambiata, basta sfogliare i giornali: ci sono quasi ogni giorno operazioni, blitz, di polizia, carabinieri, guardia di finanza e magistratura, di grande importanza. Ci vuole un intervento altrettanto robusto per quanto riguarda le relazioni esterne, cioè le coperture e le complicità di collusioni di cui la mafia gode. Ma qui non è soltanto la magistratura a doverlo fare, è anche la classe politica e imprenditoriale".