Gli amici hanno fatto di tutto per salvarlo utilizzando in modo tempestivo il defibrillatore, ma i loro tentativi, pur eseguiti nel modo più efficace, non sono riusciti a strappare alla morte Liviano Torracchi, di 78 anni, colpito da un grave malore cardiaco mentre si trovava alla casa del popolo di Tobbiana per la sua solita partita a carte. Erano le 15.20 del pomeriggio di ieri quando Liviano, seduto insieme agli amici a uno dei tavolini nello spiazzo antistante l’ingresso della casa del popolo di Tobbiana, ha avuto un improvviso malore. Appena si sono accorti che Liviano stava male gli altri amici non hanno avuto esitazioni, oltre a chiamare i soccorsi, si sono precipitati alla colonnina presente nella piazzetta, a pochi metri dal circolo, hanno estratto il defibrillatore e l’hanno utilizzato, senza farsi vincere dall’emozione, secondo le modalità imparate nel corso di formazione che avevano frequentato. Hanno fatto partire la prima scarica, poi una seconda e poi ancora una terza con calma e precisione, tanto che quando è arrivata l’ambulanza della Misericordia di Montale, giunta sul posto pochissimi minuti dopo la chiamata al 118, erano ancora impegnati nelle operazioni di rianimazione. Subito dopo è arrivata anche l’automedica da Agliana con il medico e l’infermiere a bordo. I sanitari hanno dovuto constatare che le condizioni dell’anziano colpito dal malore restavano molto gravi nonostante le manovre di rianimazione compiute. Trasferito sull’ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia, ma il medico ha dovuto constatare il decesso.
Gli operatori della Misericordia di Montale sono rimasti ammirati del comportamento degli amici dell’uomo e di come hanno saputo utilizzare il Dae (defibrillatore semiautomatico esterno). Il defibrillatore è stato installato in una colonnina nella piazzetta all’ingresso del paese il 14 gennaio del 2023 grazie a una donazione compiuta dalla famiglia di un ex paesano, Ambri Bruni, che volle così dimostrare il proprio affetto al paese di Tobbiana. La Pro Loco di Tobbiana ha fatto da tramite perché la donazione andasse a buon fine con l’installazione della colonnina con l’apparecchio salvavita. Alcuni paesani hanno successivamente seguito dei corsi di formazione tenuti dalla Misericordia di Montale e proprio alcuni di loro hanno usato il Dae per tentare di salvare il loro amico. La Pro Loco esprime le sue condoglianze al fratello e agli altri familiari di Liviano Torracchi.
Giacomo Bini