REDAZIONE PISTOIA

Stato di massimo allarme. Una giornata difficile a Pistoia. Disagi e di nuovo paura

Maltempo, l’allerta rossa diramata ieri mattina prosegue fino alle 14 di oggi. Nel capoluogo, chiuso, e poi riaperto, il sottopasso di ponte Europa. Nel territorio provinciale, allagamenti nelle consuete zone critiche

Alcune strade non hanno retto e si sono allagate (Acerboni/FotoCastellani)

Alcune strade non hanno retto e si sono allagate (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 15 marzo 2025 – La grande paura di rivivere una situazione simile a quella del 2 novembre 2023 è iniziata definitivamente a scomparire ieri intorno alle ore 18: era quello l’orario ipotizzato dai bollettini meteo come l’ultimo avamposto pericoloso di questa tremenda perturbazione che ha colpito Pistoia, e la Toscana in generale, per ben due volte negli ultimi tre giorni. E quelle parole, “Allerta Rossa”, che a queste latitudini si erano sentite in passato soltanto una volta da quando sono stati concepiti i colori dalla Protezione Civile per catalogare la gravità delle precipitazioni atmosferiche, hanno messo davvero tutti in allarme ma, per fortuna, alla fine i danni e i disagi registrati sono stati davvero minimi.

Tutto è partito con la pioggia che è tornata a battere con insistenza dalla serata di giovedì, quando i vari comuni hanno iniziato a chiudere scuole, parchi pubblici e impianti sportivi. Nonostante le previsioni, la nottata è andata via relativamente tranquilla fino alle 7 quando il primo acquazzone di forte entità ha dato il buongiorno ai pistoiesi con subito delle conseguenze. Chiuso, e poi riaperto, il sottopasso di ponte Europa, gli allagamenti nelle consuete zone critiche come Piuvica (qui un camion finisce in un fosso in via del Crociale), Bottegone, Barba e tutto il quarratino. Strade allagate anche verso Agliana, dalla località de “Il Chiodo” in avanti. E’ in quei momenti, diciamo fino intorno alle ore 9, che anche i torrenti hanno fatto paura: l’Ombrone a Pontelungo, in due ore, è passato da 1.3 metri di altezza idrometrica a 2.5 (sarà il picco massimo di tutta l’ondata di piena nel pistoiese). Alla fine anche Stella e Brana, pur destando apprensione sia a Casalguidi che nelle campagne fra Pistoia e Agliana, non hanno tracimato.

I problemi restano in collina per le frane: nel comune di Pistoia, da mercoledì in via della Ciricea e Giuliani alla diramazione per Poggio di Marco c’è uno smottamento che ha completamente interrotto la viabilità. Di nuovo chiusa la Sp9 Montalbano, la strada che sale verso San Baronto, per l’ennesima frana degli ultimi mesi: una intera montagna che sta scivolando a valle e che crea grossi disagi alla viabilità. Dopo persino qualche spiraglio di sole in tarda mattinata, l’attenzione ieri era tutta per le nuove precipitazioni previste fra le 15 e le 18: ha piovuto tanto, sì vero, ma non a nubifragio e quindi il deflusso è stato abbastanza regolare. Certo che con l’allerta Rossa idraulica almeno fino alle 14 di oggi ancione sul reticolo minore per l’idrogeologico) anche la giornata di oggi non si preannuncia certo facile: per scuole, impianti sportivi, cimiteri, luoghi di aggregazione, parchi, eventi pubblici c’è lo stop assoluto. Così come i mercati ambulanti, in particolar modo ad Agliana e Quarrata, mentre i disagi non sono mancati nemmeno per il trasporto pubblico: come comunicato da Autolinee Toscane, la linea 855 non può passare sulla Mammianese-Marlianese, la linea 51 “Pistoia-Firenze” è limitata, fino a nuova comunicazione, alla località “Casa Rossa” anziché raggiungere viale Guidoni nel capoluogo e disagi anche sulla linea 59 per la frana sulla Sp17 a Femminamorta. Da segnalare anche lo stop all’attività sportiva: ieri non si sono allenate le due squadre principali cittadine, Pistoiese e Pistoia Basket, e fino alle 14 di oggi è in atto il divieto assoluto di ingresso negli impianti. Stop anche a tutte le attività giovanili e, a questo punto, diventa probabile che l’attività dilettantistica possa fermarsi nelle zone maggiormente colpite dai fenomeni delle ultime ore. E’ poi tornata la notte, e il buio: l’acqua ha continuato a riempire fossi e campi. Ma, finalmente, facendo un po’ meno paura.

Saverio Melegari