MAURIZIO INNOCENTI
Cronaca

Meteo impazzito, grandine rovina orti e auto

"E il tempo resterà instabile"

Pioggia e raffiche di vento (Foto d'archivio)

Pistoia, 13 giugno 2016 - Chicchi di grandine grandi quasi quanto il palmo di una mano, un’acquazzone tremendo che ha colpito soprattutto la piana causando danni alle auto, alle tettoie e rovinando in alcuni casi i prodotti agricoli. Non solo, la grandine di certo non ha fatto bene alle piante dei vivai (la situazione peggiore, pare, nelle zone di Agliana e Casalguidi). E’ l’ennesimo scherzo di un giugno pazzo che non accenna a stabilizzarsi e infatti un po’ tutti si chiedono quando finirà. Già, quando arriverà l’estate, quella vera? E’ un a domanda la cui risposta è praticamente impossibile , perché le previsioni a lungo termine (da qui alla fine di agosto per intendersi) per i metereologi più seri non hanno nessuna valenza. E’ possibile però sapere che tempo farà da ora alla fine di giugno. « Sì, le previsioni per giugno si possono fare – afferma Matteo Innocenti, appassionato di meteorologia e uno dei fondatori del gruppo Meteo Campo Tizzoro – Si sentono e si leggono tante cose in tema di previsioni del tempo, spesso catastrofiche perché questo colpisce maggiormente l’attenzione della gente, ma di vero nelle previsioni a lungo termine c’è poco o niente. Ad oggi è possibile arrivare a prevedere la situazione meteo al massimo a quindici giorni alla volta , fermo restando che nella meteorologia non c’è niente di sicuro al cento per cento».

Sotto allora con le previsioni: «Ad oggi – afferma ancora Innocenti – posso dire che per le prossime due settimane sarà un periodo caldo, ma non stabile , dunque non continuativo. Diciamo che da qui a venti giorni non si ved rà una settimana intera di sole. Per avere stabilità ci vuole l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre e speriamo che avvenga presto anche se in questi ultimi anni, vedi l’estate scorsa, è più facile essere investit i dall’anticiclone sub tropicale che porta ad un’estate caldissima, una fiammata, ma non stabile. In linea di massima, comunque, luglio è di solito il mese più stabile del trimestre estivo e speriamo si confermi anche quest’anno». E’ indubbio che in questi ultimi anni le stagioni siano cambiate e la colpa più diffusa viene data al riscaldamento terrestre. «Io parlerei più di cicli – prosegue Innocenti – che il nostro pianeta ha sempre avuto in cui la Terra andava a riscaldarsi o raffreddarsi. Nel medioevo, per esempio, la temperatura era di due gradi superiore a quella attuale e non c’erano macchine e industrie che potevano causare questo riscaldamento. Intorno al 1700/1800 abbiamo avuto una piccola era glaciale e anche in questo caso vale lo stesso discorso, poi che l’uomo ci abbia messo del suo è fuori discussione». Alla luce di tutto questo, quindi, è impossibile sapere se in estate dovremo portarci dietro l’ombrello oppure la crema solare. Maurizio Innocenti