Hanno patteggiato la pena le tre operatrici sanitarie della casa di risposo San Domenico accusate di maltrattamenti nei confronti di alcuni ospiti della struttura. L’udienza, con il giudizio immediato, si è tenuta davanti al Gip del Tribunale di Pistoia. Dalle indagini dei carabinieri erano emerse spintoni, pizzicotti e continue umiliazioni fisiche e verbali agli anziani ospiti della rsa. I militari si erano serviti di telecamere nascoste all’interno delle camere. Una delle tre operatrici ha patteggiato due anni e un anno e dieci mesi le altre due. Tutte hanno avuto comunque la sospensione della pena. E quindi l’immediata cessazione delle misure cautelari nei loro confronti. Il Gip Alessandro Azzaroli ha respinto le richieste di costituzione di parte civile degli anziani che avevano subito i maltrattemtni. Seecondo il giudice infatti le richieste di costituzioni di parte civile non possono essere accettate in caso di udienza per il patteggiamento. Le indagini furono svolte dai carabinieri della locale stazione, coordinate dal comandante Francesco Marraccini nei mesi di luglio ed agosto dello scorso anno, a seguito di alcune dichiarazioni rese da una ex addetta che fecero sorgere negli inquirenti il dubbio sulla legittimità del comportamento delle altre operatrici socio sanitarie della struttura.
Nel corso dell’attività investigativa, vennero monitorati circa 40 soggetti tra dottori, oss., infermieri, e altri addetti.