
Le marginalità sociali sono un fenomeno complesso e multidimensionale, in cui spesso alla povertà materiale si associano situazioni di disagio...
Le marginalità sociali sono un fenomeno complesso e multidimensionale, in cui spesso alla povertà materiale si associano situazioni di disagio di vario genere, di solitudine relazionale, di assoluta precarietà abitativa. Un fenomeno che richiede grandi sforzi. Ecco anche per la lotta alla marginalità e per il sostegno alle opere della Caritas, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia c’è. E rinnova l’impegno con 220mila euro di contributo. I numeri certificano l’importanza di questo sostegno: con il fondo 2024 di 220mila, sono stati possibili 1829 interventi, con un bacino d’utenza di 2400 persone. Interventi che hanno riguardato il sostegno al pagamento delle utenze, affitti e mutui, spese sanitarie e sostegno al reddito. Ora c’è il medesimo impegno per il 2025.
"Alla fine di dicembre 2024 abbiamo presentato un report di quello che abbiamo ascoltato attraverso la nostra rete dei centri di ascolto presenti in Diocesi insieme a quella di Pescia – spiega Marcello Suppressa, direttore Caritas (nella foto con il vescovo Tardelli) – . Il quadro che emerge è fatto di tante richieste di bisogni primari come alimenti, vestiario, sostegni economici per pagare le bollette, affitto e mutuo, per farmaci e le cure sanitarie". "Il lavoro povero è una realtà, gli stipendi sono esattamente quelli di sempre, mentre il caro vita è schizzato alle stelle – aggiunge – . Per questo la principale preoccupazione, come Caritas, è quella di evitare che qualcuno resti escluso e dare sostegno ai più fragili".