Zare Markovski non ha dubbi su quale sia stata la causa della sconfitta: i punti sui secondi tiri. "Abbiamo giocato bene – afferma il tecnico biancorosso a fine gara – e siamo stati in vantaggio per maggiore tempo rispetto ai nostri avversari, nel finale siamo calati fisicamente e la maggiore fisicità di Treviso ha fermato i nostri attacchi e noi a quel punto non avevamo la necessaria lucidità per controbattere. I tre punti di differenza però avremmo potuti trovarli da altre parti, magari prima di arrivare al finale punto a punto ,ma per farlo avremmo dovuto prendere maggiori rimbalzi per prenderci un vantaggio e invece non ci siamo riusciti. Se guardiamo loro hanno segnato 15 punti dai secondi tiri e noi solo 6".
Una ststistica quella dei rimbalzi che Markovski proprio non riesce a digerire e che continua ad evidenziare. "Se fossimo stati pari – prosegue il tecnico biancorosso – nei secondi tiri la partita sarebbe andata in modo diverso. Alla fine sono soddisfatto della squadra anche se dobbiamo lavorare molto per rodare i meccanismi in modo da renderli più fluidi e dobbiamo anche imparare a conoscerci dopo i cambiamenti che ci sono stati. Rimane anche l’amarezza per essere arrivati così vicini alla vittoria ma quando concede 11 rimbalzi in più agli avversari diventa dura vincere".
M. I.