REDAZIONE PISTOIA

Massacrata a coltellate. Perizia sulle intercettazioni. Ogni udienza un aspetto

La ricerca della verità sul tragico femminicidio di sedici anni fa, in via Marconi. La presidente della Corte d’Assise ha stabilito un fitto calendario fino a maggio. .

Massacrata a coltellate. Perizia sulle intercettazioni. Ogni udienza un aspetto

Isabel Macarthy fu trovata morta nell’appartamento di via Marconi a Montecatini

Il cammino alla ricerca della verità processuale sul tragico femminicidio di via Marconi, il 19 aprile del 2008, è appena iniziato e non si annuncia breve. Ieri mattina, nell’aula bunker di Santa Verdiana, a Firenze, davanti ai giudici popolari della Corte d’Assise (presidente Silvia Cipriani, a latere il giudice Innocenti), tutte le parti hanno depositato la loro lista testi nel processo che vede imputato Pasquale Buccolieri, 52 anni, camionista di Porcari, in provincia di Lucca, accusato di aver ucciso Isabel Macarthy, la donna brasiliana di 46 anni che riceveva i suoi clienti al numero 66 di via Marconi e che, in quell’appartamento, fu massacrata a coltellate nel pomeriggio di quel 19 aprile. Morì dissanguata e fu trovata il giorno successivo, dopo l’allarme delle sue amiche.

Il pubblico ministero Luisa Serranti, che aveva riaperto le indagini oltre un anno fa, ha indicato alla Corte alcune intercettazioni che dovranno essere trascritte, ma la presidente Cipriani le ha chieste tutte per poter capire quali siano le più importanti e ha rinviato al 17 dicembre 2024 per una udienza appoggio per l’ammissione delle prove e l’incarico al consulente tecnico d’ufficio che dovrà trascrivere le intercettazioni. L’avvocato Sara Tordazzi del foro di Pistoia, difensore di Buccolieri, che non è sottoposto a restrizioni e che ieri mattina non era in aula ha, a sua volta, presentato la propria lista, così come l’avvocato di parte civile Maria Di Rocco che assiste il figlio e il fratello di Isabel, Erlon e Paulo Gabriel, che seguono l’evolversi della vicenda giudiziaria dal Brasile. La presidente Cipriani ha quindi stabilito un fitto calendario di udienze.

Il processo entrerà nel vivo a partire dal 20 marzo 2025 e quindi nelle date del 3 aprile, 17 aprile, 8 maggio e 22 maggio, giorno in cui si prevede la conclusione dell’istruttoria. La presidente ha quindi spiegato in aula che ciascuna udienza sarà monotematica, ovvero vi sarà affrontato un unico aspetto, una soluzione pratica per evitare dispersioni che ha incontrato l’approvazione delle parti. Su Buccolieri gravano indizi ritenuti dall’accusa precisi e concordanti e che saranno al vaglio della Corte d’Assise. Fra questi il Dna rilevato sul corpo della vittima, da un morso inflittole su una gamba dal quale le indagini scientifiche avevano consentito di risalire alla dentatura dell’imputato.

l. a.