Masterplan della Valdinievole. Percorsi nel verde e anello ciclabile. L’offerta per il turismo lento

Al lavoro Provincia, Comuni e Fondazione Caript. Nel progetto, la realizzazione di un tracciato di 72 chilometri

Masterplan della Valdinievole. Percorsi nel verde e anello ciclabile. L’offerta per il turismo lento

L’anello ciclopedonale di 72 chilometri partendo dai tracciati esistenti, raccorderà i diversi paesaggi, migliorando i collegamenti intercomunali e potenziando le reti di mobilità dolce

Il consiglio comunale di Pieve a Nievole ha approvato all’unanimità la convenzione tra il Comune, la Provincia di Pistoia, gli altri comuni della Valdinievole e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che regolamenta le fasi di avvio sul territorio del Masterplan della Valdinievole redatto dallo studio Boeri Architetti di Milano su incarico della Fondazione. Il progetto è volto alla valorizzazione del territorio, promuovendo la Valdinievole come meta turistica di eccellenza, basata sul turismo lento e sostenibile. L’obiettivo, in prospettiva, è la messa a sistema di tutti i sentieri e la realizzazione di un anello ciclopedonale di 72 chilometri che, partendo dai tracciati esistenti, raccordi i diversi paesaggi, migliorando i collegamenti intercomunali e potenziando le reti di mobilità dolce. L’anello ciclabile potrebbe rappresentare sia un elemento di attrazione turistica, da promuovere utilizzando il nuovo brand ‘Naturalmente Valdinievole’, che un sistema alternativo alla mobilità tradizionale. Pescia e la sua montagna vestiranno un ruolo da protagonista.

Il progetto si avvia in un momento favorevole per il turismo: "nel 2023– afferma l’assessore al Turismo e Ambiente, Maurizio Aversa –la città ha registrato 23.305 arrivi per 75.482 presenze, distribuiti nelle varie strutture ricettive; e nel 2024 è andata ancora meglio se, da gennaio a settembre, abbiamo già registrato 24.609 arrivi per 74.457 presenze". Arrivi e presenze sono i parametri con cui vengono misurati i flussi turistici: gli arrivi indicano il numero di turisti registrati almeno una notte, le presenze indicano gli arrivi moltiplicati per i giorni di permanenza. "Questi dati ci dicono che il turismo nella nostra area non è ‘mordi e fuggi’- prosegue Aversa -ma è fatto di presenze prolungate, di persone motivate a conoscere la città e le sue bellezze; il Masterplan contribuirà a consolidare il ruolo di Pescia come un luogo cruciale del turismo dolce per la Provincia e per tutta la Toscana. Infine– conclude –spendo due parole sulla tassa di soggiorno, entrata in vigore il 28 maggio scorso; nonostante le perplessità avanzate da alcuni rappresentanti della minoranza, non solo non ha fermato il turismo, ma ha aiutato le casse comunali, generando un introito di più di 40mila euro. Un buonissimo risultato, che ci fa lavorare con fiducia per il futuro". ec