MICHELE FLORI
Cronaca

Maturità, quante emozioni: "Ma la vera ansia comincia ora"

Stanchi ma tutto sommato soddisfatti gli studenti che ieri hanno affrontato italiano. Oggi la seconda prova

Maturità, quante emozioni: "Ma la vera ansia comincia ora"

Maturità, quante emozioni: "Ma la vera ansia comincia ora"

Rompere il ghiaccio e cominciare col piede giusto. Facile a dirsi, molto meno a farsi. Con la prima prova scritta, ieri mattina è scattato ufficialmente il semaforo verde all’esame di Stato 2024, un vero e proprio spartiacque nella vita scolastica e non solo dei moltissimi studenti impegnati. La Maturità, come di consueto, si è aperta con la prova scritta di italiano: il ’ tema’, attorno al quale c’era molta curiosità per la scelta delle tracce da parte del Ministero dell’Istruzione, preceduto dal più classico del ’toto-titolo’ quasi mai indovinato nella storia dell’esame di Stato. Anche se in molti ora dicono che potevano essere prevedibili.

Sei ore di tempo per analizzare le opzioni disponibili e produrre l’elaborato che sarà poi valutato dalla commissione d’esame. Nel ventaglio di tracce da scegliere alla tipologia A, ovvero analisi del testo, c’erano la poesia "Pellegrinaggio" di Giuseppe Ungaretti e un passo tratto dal romanzo di Luigi Pirandello "Quaderni di Serafino Gubbio operatore". Per quanto riguarda la tipologia B, quella del testo argomentativo, ecco uno spunto sulla Guerra Fredda attraverso l’estratto di "Storia d’Europa" di Giuseppe Galasso, oltre ad un testo tratto da "Rivista Aic" di Maria Agostina Cabiddu e un frammento del libro di Nicoletta Polla-Mattiot "Riscoprire il silenzio". Infine alla tipologia C, quella d’attualità, spazio ad un testo tratto da "Elogio dell’imperfezione" di Rita Levi Montalcini e a un estratto di "Profili, selfie e blog", libro di Maurizio Caminito.

Ma agli studenti pistoiesi come è andata? A prevalere, come sempre in questi casi, sono le più classiche frasi di circostanza. "Speriamo bene, siamo fiduciosi" fanno sapere quasi tutti i ragazzi e le ragazze una volta varcato il portone dell’istituto. Provati, ma sorridenti e tutto sommato sollevati. Come dire, almeno questa è fatta.

"Mi aspettavo queste tracce – fa sapere Jacopo Vimini, studente dell’indirizzo economico sociale del Liceo Forteguerri –. Indicativamente sono in linea con ciò su cui ci eravamo preparati. Magari poteva starci un richiamo più marcato sull’attualità, ma nel complesso non posso lamentarmi". Della stessa opinione quasi tutti gli altri colleghi ’classicisti’, usciti alla spicciolata chi con facce stravolte chi con un sospiro di sollievo per aver superato almeno il primo ostacolo.

"Avevo pensato ad una traccia sull’intelligenza artificiale – commenta un altro studente del Forteguerri – perché tutto sommato è un tema molto attuale e credevo che avrebbe trovato spazio".

Non c’è tempo però per rilassarsi, perché già questa mattina andrà in scena la seconda prova, quella legata alla materia d’indirizzo. Nel caso del liceo classico, gli studenti saranno attesi dalla versione di greco. "Nessuna sorpresa per le tracce del tema – dice Ginevra Bardelli del Forteguerri – ma un po’ di timore per la seconda prova non posso nasconderlo". Sensazioni simili anche all’altro liceo cittadino, lo scientifico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta. "Ho scelto la traccia sulla Guerra Fredda - racconta Vittoria Betti - perché è un argomento su cui mi sentivo preparata. La seconda prova? Uno scoglio sicuramente più arduo, speriamo di uscirne indenni". Conferma Viola Belli: "La prova di matematica è quella che mette un po’ più di ansia ma la preparazione fatta durante l’anno è stata buona e spero di riuscire a cavarmela".