PISTOIA
È la dottoressa Paola David la nuova presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Pistoia. La neo-presidente succede al dottor Beppino Montalti che ha guidato l’ordine pistoiese per due mandati consecutivi. La dottoressa Paola David, classe 1959, ha ricoperto negli ultimi dieci anni la carica di vicepresidente dell’Ordine pistoiese ed è anche componente del Comitato centrale della Fnomceo (la Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri) dal 2021.
Dottoressa David, nella sua prima dichiarazione ufficiale ha parlato di priorità: quale è, secondo lei, la più urgente? "La priorità è la difesa del Servizio Sanitario Nazionale, intesa come difesa del binomio medico-cittadino, per lavorare sereni ed in condizioni di sicurezza. Un percorso che vuole valorizzare il rapporto fiduciario tra medico e paziente per contrastare le violenze sul personale sanitario che sono un atto incivile da vincere con un costante impegno presso le istituzioni, presso i cittadini e le scuole per promuovere un cambiamento culturale".
Altri aspetti prioritari su cui sarà necessario lavorare?
"La depenalizzazione dell’atto medico, un diritto di equità di fronte alla legge per i colleghi che lavorano in Italia e nel mondo, e alla definizione stessa di atto medico, ponendo fine alla confusione con le altre professioni sanitarie, circa chi deve fare cosa. Occorre inoltre affrontare le sfide che ci porta la medicina del domani, e cioè cercare di coniugare l’esperienza del rapporto umano con l’evoluzione tecnologica del presente e quella del prossimo futuro".
In che condizione è la situazione dei medici a Pistoia? Rispetto anche alle altre province toscane?
"Come Ordine è importante ottimizzare tra ospedale e territorio per garantire una imprescindibile continuità di rapporto per costruire una buona sanità. Questo diventa ancora più importante in questa fase dove assistiamo da un lato all’aumento dei pensionamenti e dall’altro ai tagli apportati nel recente passato e ad un numero più ridotto di ingressi alla professione negli ultimi anni".
Nel suo operato quanto sarà importante l’esperienza fatta in questi anni da vicepresidente? Cosa porterà avanti dell’operato di Montalti?
"Difficile dare seguito all’operato di un Presidente come il dottor Montalti che ha avuto un valore innegabile nella lungimiranza, nella disponibilità e nell’apertura all’interno del nostro Ordine. Sarà da proseguire quanto fatto relativamente all’impegno per la formazione continua, portato avanti assieme al supporto del consiglio, all’attenzione alle tematiche ambientali e all’apertura dell’Ordine verso le istituzioni ed il territorio con numerose attività e progetti. Tra i progetti che hanno caratterizzato l’Ordine pistoiese negli ultimi anni c’è senza dubbio quello del percorso di biologia con curvatura biomedica, che ha portato decine di colleghi ad interfacciarsi con centinaia di studenti delle scuole pistoiesi. Un progetto che, in prospettiva, potrebbe far maturare in decine di ragazze e ragazzi la volontà di proseguire il percorso di studi in ambito medico e, quindi, di avere potenzialmente nuovo personale sul territorio nei prossimi anni. Un esempio di quello che rappresenta l’Ordine: una realtà che vuole stimolare il confronto con le istituzioni per mettere in atto le iniziative volte alla tutela della salute dei cittadini e a garantire l’operato dei medici secondo le migliori pratiche". Francesco Storai