Mefit, una nuova competitività. Riqualificazione grazie al Pnrr: "Ora apriamolo a fiere ed eventi"

Soddisfazione di Confcommercio per l’arrivo dei fondi: "Tornerà ad essere il fulcro della comunità"

Mefit, una nuova competitività. Riqualificazione grazie al Pnrr: "Ora apriamolo a fiere ed eventi"

Il Mercato dei fiori e delle piante della Toscana si è aggiudicato i 10 milioni di euro del Pnrr per i lavori per la riqualificazione energetica e digitale Il progetto era stato presentato nel 2022 e subito ammesso al finanziamento

L’annuncio che il Mercato dei Fiori e delle Piante della Toscana riceverà 10milioni di euro del Pnrr da utilizzare per interventi di riqualificazione energetica e digitale, adesso che è finalmente andata in porto l’istruttoria di Invitalia, è stato accolto con grande soddisfazione da Confcommercio. "Con l’ufficialità da parte del Ministero rispetto ai fondi del Pnrr per la riqualificazione del Mefit, si apre una fase nuova e a lungo attesa dal territorio- afferma una nota dell’associazione di categoria - Viene recuperato un patrimonio essenziale in prospettiva socio-economica: ora il futuro della struttura è la multifunzionalità". All’interno della struttura pesciatina, negli ultimi anni, hanno operato, e continuano a lavorare, 600 aziende: comprese quelle impiegate nell’indotto, sono 4000 circa le persone interessate. Il progetto era stato presentato nel 2022; fu subito ammesso al finanziamento, ma a causa dell’esaurimento delle risorse venne provvisoriamente accantonato; quest’anno è arrivato un ulteriore stanziamento di fondi, che ha permesso di dare il via all’istruttoria. La notizia che il finanziamento è stato concesso è stata data ieri dal sindaco Riccardo Franchi e dall’amministratore unico del Mefit, Cristiano Battaglini.

"Finalmente la struttura potrà essere messa a norma - prosegue la nota di Confcommercio – realizzando opere che pongono una base solida per il futuro lavoro del mercato dei fiori, ma anche per quello delle altre realtà che si candidano a vivere un luogo che torna ad essere fulcro per un’intera comunità. Per garantire la sostenibilità futura del Mefit, appena recuperato, sarà infatti necessario aprire i suoi spazi ad eventi ulteriori, da ospitare in uno spazio moderno, funzionale, ampio. Un luogo ideale per accogliere fiere, manifestazioni e altre iniziative. Adesso si apre una fase nuova per il territorio, caratterizzata da una competitività potenzialmente ritrovata, da preservare e supportare. Adesso– conclude –servono un cronoprogramma definito e il più ampio coinvolgimento degli operatori nel progetto".

Emanuele Cutsodontis