REDAZIONE PISTOIA

Il virus e la fede. "Basta con le polemiche inutili. La messa in anticipo non è peccato"

Don Piergiorgio Baronti è sicuro. Da anni nella sua parrocchia avvia la celebrazione natalizia prima di mezzanotte

Don Baronti celebrerà la messa rispettando gli orari imposti dalle normative

Pistoia, 2 dicembre 2020 -  «Non ci sono mai stati problemi ad anticipare l’orario di una celebrazione eucaristica, l’orario non è un dogma di fede". Don Piergiorgio Baronti smonta sul nascere qualsiasi polemica intorno all’orario della messa di Natale. Diciamo pure che per il parroco di Sant’Angelo a Bottegone tutto questo clamore è decisamente ingiustificato. Un non problema secondo Don Baronti. "Direi che se non fosse stato per la dichiarazione poco felice del ministro, tutta questa polemica non sarebbe nata – afferma Don Baronti –. La scelta di celebrare la messa di Natale a mezzanotte è una tradizione che può essere tranquillamente modulata. Nella nostra parrocchia sono anni che iniziamo prima e chi partecipa alla celebrazione non si mai scandalizzato. Credo che questa polemica sia stata montata da chi in chiesa ci viene poco o mai perché chi partecipa non fa distinzione di orario". Don Baronti come si regolerà per la messa di Natale?

"Innanzitutto bisogna capire con precisione l’orario e se alle 22 dovremo essere tutti in casa vorrà dire che celebrerò la messa alle 20.30. Per rendersi conto di quanto l’orario sia sempre stato flessibile basti pensare a quei parroci che hanno più parrocchie, è piuttosto evidente che non possono dire le messe tutte a mezzanotte per cui il problema mi sembra che non esista se non nella volontà di andare sempre contro qualcosa a prescindere".  

Maurizio Innocenti