E’ stato un altro anno impegnativo per la Misericordia di Pistoia. Il resoconto è stato illustrato dal presidente Sergio Fedi in un incontro nella sede di via Bonellina, insieme al direttore dei servizi Riccardo Fantacci, al segretario Simone Toccafondi e a Roberto Fratoni, amministratore del poliambulatorio di Villa Bianchi.
Inaugurato il 2024 con la maxi emergenza delle 64 persone coinvolte nel crollo del pavimento a Giaccherino, quando il sistema interno di alert ha permesso di reperire anche i volontari che non erano in servizio, nel corso dell’anno il servizio già gestito H24 per 7 giorni su 7, è stato potenziato con una ulteriore ambulanza di pronta disponibilità per 12 ore a giorni alterni.
Oltre 4.620 sono stati i servizi di emergenza, 25.080 quelli ordinari, 20.460 quelli di trasporto sociale. Dall’ultimo corso di formazione di livello avanzato sono usciti nuovi confratelli abilitati per l’emergenza sanitaria, mentre alla cittadinanza erano rivolti il corso pediatrico e quello di primo soccorso, che ha portato nuovi volontari.
In aiuto alla sede pistoiese ci sono anche le 13 sezioni sparse nella provincia. Ma è consistente anche il contributo che la Misericordia di Pistoia dà all’attenuazione del disagio sociale dei più bisognosi, collaborando con gli enti del territorio.
Tra le azioni più importanti l’assistenza alimentare con l’Emporio della solidarietà insieme alla Caritas a 609 famiglie, e il Fondo di solidarietà e salute con il sostegno della Fondazione Caript che ha erogato prestazioni mediche per 110 persone in difficoltà.
Altra azione significativa, in collaborazione con Fondazione Caript, Un raggio di Luce, Caritas, Prevenzione usura di Siena e Sistema Microcredito Pistoiese è quella dei progetti di contrasto all’usura (nel 2024 sono state istituite pratiche per 236mila euro) e di agevolazione dell’accesso al credito delle famiglie in difficoltà.
Non bisogna dimenticare i servizi di protezione civile, la raccolta di donazione di sangue con il gruppo Fratres (circa 1600 donazioni nel 2024), la gestione delle attività ambulatoriali, i servizi funebri e la gestione cimiteriale.
Attivato anche il progetto Anzianinforma, per aiutare le persone anziane a districarsi nell’universo delle pratiche amministrative soprattutto digitali.
"Oltre a fare un bilancio di fine anno di tutte le nostre attività ci preme dedicare un momento in memoria dei confratelli che ci hanno lasciato quest’anno – ha detto il presidente Fedi – in particolare alla tragedia della nostra volontaria di 37 anni Laura Porta, morta al settimo mese di gravidanza. Una disgrazia che ha colpito tutta la nostra comunità e l’opinione pubblica. Oggi vengono usati i presidi sanitari acquistati con le donazioni in sua memoria".
Daniela Gori