LINDA MEONI
Cronaca

Molino di Berto. Una nuova vita più efficiente

Investire decentrato, ovvero salvaguardare anche quei luoghi antichi che pur essendo "lontani dagli occhi" sono in realtà assai "vicini al...

Investire decentrato, ovvero salvaguardare anche quei luoghi antichi che pur essendo "lontani dagli occhi" sono in realtà assai "vicini al cuore". A beneficiarne grazie alla generosità di più realtà – Fondazione Caript, Chianti Banca Mutua e Banca Alta Toscana Mutua – è stato il Molino di Berto, all’Orsigna, che nelle ultime settimane ha potuto ammodernarsi in termini di risparmio energetico. A raccontare cosa sia stato fatto è il segretario dell’associazione "3 Mulini", Alessandro Sabatini. "Il Molino disponeva di un vecchio camino aperto che però oltre a produrre molto fumo disperdeva anche un sacco di calore – spiega -. Gli stessi infissi erano talmente datati e usurati che male assolvevano alla loro funzione. Adesso abbiamo potuto sostituire il camino con uno di tipo chiuso con apposito sistema di ventilazione e alimentato a legna, materiale rinnovabile del quale ampiamente disponiamo qui all’Orsigna, e cambiare anche gli infissi, capaci di evitare dispersioni. Che fosse arrivato il momento di intervenire era stato evidente guardando ai consumi dell’inverno: troppo elevati per il beneficio ottenuto. Queste opere ci consentiranno di risparmiare in termini economici e assicurare il comfort nella struttura a vantaggio di tutti i fruitori. Il contributo di Fondazione Caript, Chianti Banca Mutua e Banca Alta Toscana è stato importantissimo e ribadisce ancora una volta l’impegno di queste realtà anche a sostegno di luoghi periferici e meno fortunati, ma comunque meritevoli di attenzione".

Il Molino di Berto, ricordiamo, è stato rimesso in moto dall’associazione "3 mulini" dopo lunghi anni di stop tornando a servire gli associati che qui conferiscono il prodotto fresco, la castagna, e ritirano il finito. Il Molino inoltre è inserito nell’itinerario detto de "la vita quotidiana", uno dei sei oggi inserito nell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese che permettono di conoscere il territorio montano attraverso i segni che il rapporto fra uomo e ambiente ha lasciato durante secoli di storia.

l.m.