Moni Ovadia apre la stagione del Moderno

Lo spettacolo è dedicato all’enciclica "Laudato sì" di Papa Francesco. Un ricco programma tra danza e prosa: le proposte fino ad aprile

Moni Ovadia apre la stagione del Moderno

Moni Ovadia apre la stagione del Moderno

Sabato 13 gennaio, alle 21, entra nel vivo la stagione teatrale al Moderno di Agliana, organizzata da Fondazione Toscana spettacolo e amministrazione comunale. Andrà in scena "Laudato sì" con Moni Ovadia che legge e commenta l’enciclica di papa Francesco, accompagnato da Giovanna Famulari (voce e violoncello). "Laudato sì" è la seconda enciclica scritta da papa Bergoglio nel suo pontificato e risale al 2015. C’è grande attesa per questo spettacolo. Moni Ovadia, scrittore, autore, uomo di cultura agnostico, ma da sempre vicino alla spiritualità e agli interrogativi propri degli uomini di fede, ha deciso di portare sulle scene teatrali un reading in cui si potesse evidenziare la forza rivoluzionaria di questo scritto di papa Francesco, ovvero la denuncia dell’attuale crisi ecologica e l’assoluta necessità di un mutamento radicale nella condotta dell’uomo.

L’evento apre ufficialmente la stagione del teatro Moderno, dopo l’anteprima del 20 dicembre (fuori abbonamento), nel segno del gospel, affidata a The Voice of Victory, una formazione proveniente dalla città di Orlando, in Florida che ha entusiasmato il pubblico. Lo spettacolo, inserito nell’edizione numero 27 del ‘Toscana gospel festival’ ha reso omaggio a una delle personalità più importanti del Novecento, Martin Luther King, che con la sua vita, le sue azioni e le sue parole ha cambiato profondamente la concezione di libertà e diritti civili. L’offerta culturale, accurata e diversificata, della stagione teatrale 2024 al Moderno, prosegue sabato 20 gennaio (ore 21) portando in palcoscenico la danza con ‘Collezionisti di Sabbia’ (fuori abbonamento), realizzato nell’ambito del progetto ‘Mux’ con coreografie di Eugenio Buratti in collaborazione con Valentino Porcu. Racconta le vicende legate alle relazioni umane, all’accoglienza, all’ascolto tra individui, al dialogo tra diversi. Cinque quadri coreografici su temi che da sempre fanno parte della crescita dell’individuo e delle comunità che abitiamo. Cura e ricerca testi di Massimo Talone, produzione Factory Tac- Il Moderno. Mercoledì 24 gennaio (alle 10) nel ‘Giorno della Memoria’ matinée per le scuole con lo spettacolo ‘Bent’ di Martin Sherman. Venerdi 26 gennaio (ore 21) Marco Paolini e Patrizia Laquidara sono i protagonisti di ‘Boomers’.

La stagione proseguirà fino al 7 aprile con proposte interessanti sia per i diversi generi di spettacolo che per gli artisti in scena, fra i quali Ugo Dighero e Mariangela Torres (18 febbraio) con ‘L’Avaro’ di Moliére, ‘Il fantasma di Canterville’ (24 febbraio) liberamente ispirato all’omonimo racconto di Oscar Wilde, di e con Angela Di Gaetano, diretto da Antonio De Nitto. Il 9 marzo sarà in scena il trio Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino con ‘Piccole donne crescono?’ regia di Matteo Marsan. Orari biglietteria: giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18, sabato dalle 10 alle 12. Informazioni e prenotazioni: telefono 0574 673887, [email protected].

Piera Salvi