SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Monitor Distretti: lieve risalita per l’export

Leggera crescita per il distretto florovivaistico pistoiese nel terzo trimestre alla voce export: a dirlo è la consueta pubblicazione del...

Leggera crescita per il distretto florovivaistico pistoiese nel terzo trimestre alla voce export: a dirlo è la consueta pubblicazione del Monitor dei distretti e dei poli tecnologici della Toscana pubblicato dal "Research Department" di Intesa San Paolo. I numeri attestano che, al 30 settembre scorso, la mole di fatturato in termini di esportazioni per il distretto più importante dell’economia pistoiese ha raggiunto 282 milioni di euro e con una leggera crescita rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente (+1,1%) grazie alla tenuta del mercato tedesco che ha fatto registrare una crescita superiore al 10% (per la precisione +11,8%) a dispetto di numeri estremamente positivi che arrivano dalla Romania (+23,7%). Questo è servito anche per andare a compensare il calo che, invece, si è subito per le esportazioni verso la Francia (-5,2%) e Regno Unito (-14,5%).

"I distretti e i poli tecnologici toscani continuano a mostrare un buon andamento confermando la capacità di cogliere le evoluzioni del mercato - commenta Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo – e come banca dei territori supportiamo il processo di crescita anche internazionale delle imprese attraverso un approccio integrato". Numeri decisamente opposti, purtroppo, per quel che concerne l’export per il distretto del mobile imbottito e i sistemi per dormire che collega Quarrata con Prato e che fa registrare, complessivamente, un calo del -15,1% che deriva, da un lato, da una buona crescita per quel che riguarda il mercato americano (+11,4%) mentre le riduzioni verso Francia (-18,2%) e Germania (-7,8%) non fanno certo ben sperare nemmeno per la chiusura dei dati del 2024. Non va meglio nemmeno per il calzaturiero di Lamporecchio, e che riguarda di riflesso anche Monsummano: il calo delle esportazioni arriva al -4,1% nei primi nove mesi del 2024 grazie ad una risalita importante che si era verificata da aprile a giugno subito cancellata, di fatto, dal calo estivo.

S.M.