Una domenica ricca di presenze sulla Montagna pistoiese, purtroppo però amareggiata al momento del rientro, dalle lunghe file causate dai semafori tra La Lima e Casotti di Cutigliano. A farsi interprete dei disagi chiedendo un intervento urgente, è Andrea Tonarelli, capogruppo di minoranza del Comune di Abetone Cutigliano. "Nei periodi di maggior affluenza, – afferma Tonarelli – che sono legati, per motivi diversi, al meteo e al calendario. Per i cantieri temporanei e mobili, che hanno una superficie invadente sulla carreggiata, sarebbe, se non obbligatorio, quantomeno ragionevole, mettere due movieri a regolare il traffico. Farebbe risparmiare molti disagi. Non solo – affonda l’esponente politico – il cantiere a La Lima è dell’Enel e dovrebbe essere l’Anas, a mettere tra le prescrizioni, una corretta gestione del traffico. Non parliamo poi della condizione che si andrebbe a verificare se dovesse nevicare, perché, al di la delle condizioni climatiche, la Montagna è attrattiva e non possiamo accogliere i visitatori tutte le volte creando loro dei problemi. A monte ci sono tutte le questioni dell’offerta che andrebbe migliorata ma è dalle piccole cose che si parte. Nello specifico, si vede una mancanza di dialogo tra istituzioni e enti gestori. Il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo e quello di Abetone Cutigliano, Gabriele Bacci, dovrebbero parlarsi e trovare soluzioni".
Almeno due ore nel tardo pomeriggio, secondo Tonarelli, sarebbero sufficienti. "Con il sinadco di Pistoia, Alessandro Tomasi _ conclude Andrea Tonarelli - abbiamo risolto in più occasioni, di caso in caso trovando soluzioni, talvolta anche chiudendo il cantiere nei fine settimana e so che sono state elevate delle multe per inadempienze diverse. Sono convinto che facendo la verifica dei flussi, che inevitabilmente porterebbe a mettere i movieri e istituendo un tavolo fisso in cui istituzioni e enti gestori si parlino, la soluzione si trovi". Intanto è stata convocata una riunione tra Provincia, amministrazione comunale, minoranza e popolazione in cui parlare delle possibili soluzioni, soprattutto nell’ottica di non demotivare quella importante fetta di escursionisti che, anche grazie a giornate particolarmente belle, continuano ad apprezzare l’accoglienza della Montagna pistoiese.
Andrea Nannini