“Qui è ancora un inferno”. Montale, l’appello del sindaco dopo la furia dell’Agna

Ferdinando Betti: “Gli argini non sono ancora stati riparati e l’acqua è ovunque”

La piena dell'Agna ha invaso Montale (Foto Acerboni/FotoCastellani)

La piena dell'Agna ha invaso Montale (Foto Acerboni/FotoCastellani)

Montale (Pistoia), 6 novembre 2023 – Tra le zone maggiormente colpite dall’alluvione c’è sicuramente anche Montale, dove la piena dell’Agna ha messo a dura prova la popolazione. “L'argine del torrente non è ancora riparato, il lavoro è più lungo di quanto ci si aspettava, ma l'aspetto più drammatico è che nella zona industriale arriva ancora acqua dall'argine crollato e ci sono detriti e fango ovunque. È un inferno, l'alluvione qui non è finita”.

A parlare è il sindaco Ferdinando Betti di Montale, comune tra Prato e Pistoia, tra i più colpiti. “Abbiamo difficoltà enormi - ha detto - parlando con i responsabili del Genio civile, che sono sul posto, ho saputo che ci vorranno ancora un paio di giorni per riparare l'argine. Poi abbiamo ancora alcune case allagate in via Mattei, mentre nelle altre zone almeno le abitazioni sono state liberate dall'acqua”.

"Abbiamo bisogno - ha aggiunto - non solo di discorsi e di solidarietà, ma di tante risorse, perché le aziende vanno aiutate, tante faranno fatica a ripartire, perciò hanno bisogno di essere aiutate in tutti i modi”. Non ci sono, invece, al momento famiglie evacuate. “Molte - conclude il sindaco - anche dopo l'ordinanza di evacuazione preventiva hanno scelto di rimanere nelle loro abitazioni, a diverse abbiamo portato aiuto, mentre le poche che erano andate via stanno rientrando perché in quella zona l'acqua non c'è più”.